Il CEO di Beats Audio aveva parlato dieci anni fa con Steve Jobs per avviare un progetto di streaming musicale

Jimmy Iovine, CEO di Beats Audio, ha dichiarato di aver cercato più volte di convincere Steve Jobs a stringere un’alleanza per avviare un servizio di abbonamento musicale in streaming.

In un intervista rilasciata ieri a “All Things D”, Jimmy Iovine parla dei suoi sforzi nel tentare di convincere Steve Jobs ad appoggiare il suo progetto di fornire agli utenti un abbonamento per ascoltare la musica in streaming.

I tentativi, durati tre anni, sono iniziati nel 2002 durante la collaborazione di Steve con Iovine, già allora presidente del consiglio di amministrazione della casa discografica Interscope-Geffen.

“Così ho incontrato Jobs, ci siamo piaciuti fin da subito. Eravamo molto vicini”, ha raccontato Iovine. “Abbiamo fatto alcune grandi cose insieme: 50 Cent, Bono, Jagger, roba per l’iPod, abbiamo fatto un sacco di cose insieme. Ho sempre cercato di spingere Steve a sottoscrivere la mia proposta. Ma non era appassionato all’idea fin dall’inizio”.

Iovine continua dicendo: “Luke Wood [co-fondatore Beats] ed io abbiamo trascorso circa tre anni, cercando di convincerlo. Non voleva pagare le case discografiche a sufficienza”.

Al termine dell’intervista il CEO di Beats afferma di avere in agenda un imminente incontro con Eddy Cue di Apple. Un altro indizio a favore della nascita dell’ipotizzato servizio streaming Apple “iRadio”?

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