Apple e il mercato cinese, un’incompatibilità da risolvere

È stato dimostrato come, in Cina, Apple sia molto più amata e famosa rispetto a Windows, che fa davvero fatica ad emergere. La domanda che ora ci poniamo è questa: Apple ha intenzione di far qualcosa per sfruttare appieno questa sua egemonia, aprendosi maggiormente ai mercati emergenti?

Tim Cook ha recentemente affermato che la Cina diventerà, entro qualche anno, il più grande mercato per Apple, superando gli Stati Uniti. Secondo Horrace Dediu di “asymco.com”, il sorpasso avverrà nel 2016. Non possiamo far altro che dar credito a queste parole, dato che già possiamo vedere con i nostri occhi le premesse di tutto ciò. La prima, abbastanza generica ma importante, riguarda il fatto che in Cina è presente un enorme numero di utenti mobili, ben tre volte superiore a quello degli USA e, considerando che il settore è in netta crescita, questo dato non può che aumentare ulteriormente. La seconda, invece, più precisa, riguarda lo straordinario livello di popolarità raggiunto da Apple in Cina, un dato che si è potuto ottenere grazie a Google Trend, il servizio che permette di vedere quante volte una parola è stata cercata dagli utenti tramite il motore di ricerca Google. In particolare è stata confrontata la parola “iPhone” con altre riguardanti il mondo “Windows”. Ecco il risultato.

Come è possibile osservare, non esiste assolutamente paragone tra la linea blu del grafico, riguardante iPhone, e tutte le altre, a dimostrazione di quanto il prodotto Apple sia amato o comunque susciti notevole interesse tra gli abitanti cinesi.

Un’altra considerazione che possiamo trarre da questo grafico è che ormai i cinesi stanno gradualmente abbandonando il settore dei computer, favorendo lo sviluppo del settore mobile, una transizione dovuta al fatto che uno smartphone è più economico e più pratico di un computer, oltre a essere sempre online.

Tirando le somme, possiamo dire che la Cina sta aprendo un portone davanti ad Apple: le sta dando l’opportunità di entrare prepotentemente nel suo mercato, in piena transizione, dove tra l’altro incontrerebbe un gran numero di fan. L’unico problema è rappresentato dal fatto che i cinesi tendono al risparmio. Ecco perché Chris Umiastowski di “imore.com” prevede che Apple prima o poi produrrà questo tanto chiacchierato iPhone low-cost, e ritiene che i vantaggi economici che ne deriverebbero sarebbero davvero rilevanti per l’azienda di Cupertino, anche se lo commercializzasse soltanto nei mercati emergenti. Tra conferme e smentite, solo il tempo saprà darci risposte definitive.

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