Nano-Coating, la tecnologia che Apple potrebbe adoperare per rendere i suoi device impermeabili

Apple ha intenzione di tenersi all’avanguardia in ogni campo della tecnologia, anche in quello dell’impermeabilità che sta piano piano prendendo piede.

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Ultimamente le più svariate aziende hanno prodotto innumerevoli pellicole e custodie capaci di proteggere i nostri dispositivi dai più potenti urti, accidentali e non. La tecnologia, però, sempre in evoluzione, si sta ormai spingendo oltre. Apple, come al solito, non rimarrà indietro da questo punto di vista. Un orizzonte non troppo lontano per l’azienda di Cupertino è, infatti, quello della creazione di prodotti impermeabili.

Proprio per questo motivo Apple, se già non lo ha fatto, potrebbe presto prendere contatto con un’azienda britannica, chiamata P2i, che può già vantare la creazione della cosiddetta “Nano-Coating”, una sostanza che, spruzzata su una superficie solida, è in grado di repellere qualsiasi liquido.

L’inventore della sostanza, Stephen Coulton, ha dichiarato che P2i è già in contatto con le dieci più grandi case produttrici di cellulari al mondo. Apple dovrebbe essere tra queste dieci, soprattutto se teniamo conto di quanto l’impermeabilità abbia sempre suscitato un forte interesse per l’azienda californiana, già a partire dal 2010, un interesse confermato recentemente da “US Patent and Trademark Office” e dalla successiva richiesta di brevetto, depositata da Apple, riguardante una nuova scocca protettiva. Nella richiesta per il brevetto, Apple sottolineava quanto possa essere pericolosa e dannosa la penetrazione di un fluido nelle componenti interne di un dispositivo elettronico.

Mentre attendiamo di vedere all’opera questa “Nano-Coating”, vi proponiamo il video diffuso da CNN che presenta questa nuova tecnologia.

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