Apple deposita un brevetto per un sistema di collaborazione a distanza usando penne digitali

Nella giornata di oggi l’US Patent and Trademark Office ha concesso ad Apple un brevetto che consiste nell’implementazione di penne digitali ed internet nei display di grandi dimensioni (così come è previsto nel progetto Surface di Microsoft) in modo da offrire agli utenti un potente e conveniente strumento di collaborazione che può essere utilizzato per tenere riunioni interattive quasi ovunque.

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Il brevetto numero 8402391, intitolato semplicemente “Collaboration System”, descrive un’interfaccia utente migliorata che sfrutta “grandi superfici digitali” e le penne digitali per creare un ambiente in cui un certo numero di utenti possono collaborare in vari progetti. L’invenzione è incentrata in gran parte nelle penne digitali menzionando prodotti di consumo, come Mobile Digital Scribe IOGEAR e degli strumenti di Anoto in base al nome, come mezzo di immissione dati nel sistema di collaborazione. Queste penne sono dotati di sensori, sia visivi o basati sul movimento, in grado di catturare i movimenti degli utenti in tempo reale, consentendo la riproduzione digitale di ciò che è scritto su carta.

Una volta che l’utente ha inviato le coordinate della penna ad un server collaborativo, il sistema può condividere le informazioni con altri collaboratori che sono connessi alla sessione con i dati visualizzati su un display interattivo. I collaboratori possono essere nella stessa stanza, o situati in remoto, e lo scrittore può scegliere di trasmettere le loro note o caricarle a intervalli scelti. Utilizzando penne digitali al posto di PC desktop dedicati, l’invenzione cerca di ridurre i costi e di migliorare il processo di collaborazione. Inoltre dal momento che la progettazione non richiede schermi multipli, un numero qualsiasi di utenti possono partecipare efficacemente attorno a una stazione centrale di collaborazione.

In grandi superfici digitali Apple ha realizzato dei menù in modo tale da evitare eventuali zone di occlusione, adattandosi a un utente a seconda della “manualità”, orientamento e posizione sul ripiano. Invece dei tradizionali menù a scorrimento, il brevetto propone un’interfaccia in grado di registrare clic, trascinamenti e azioni dell’utente. Quando si vuole richiamare un menu è possibile utilizzare un gesto speciale con la penna digitale, oppure premere un tasto dedicato che innesca poi uno speciale menù “a torta” che comparirà attorno alla punta della penna.

 

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