MacBook Pro & Retina display: problemi in ogni dimensione. Scopri chi ha prodotto il tuo display

Quando Apple ha presentato il suo primo MacBook Pro Retina a 15,4 pollici nel mese di Giugno, è uscito un prodotto con un design del tutto snellito, architettura flash e il pezzo forte: uno schermo con oltre 5 milioni di pixel. Apple ha da sempre costruito la sua reputazione sul rapporto tra venditore e cliente e sulla qualità, che, però, forse non è stata ottima con la sua ultima linea di MacBook.

Ciò che molti consumatori non sanno è che comprare un MacBook Pro Retina significa ottenere una macchina che è soggetta a importanti difetti: schermo, batteria, problemi di stabilità. Molti consumatori inoltre, affermano che non solo Apple non riesce ad affrontare e risolvere questo increscioso problema, ma non riesce nemmeno a informare il loro personale, che ha l’importante compito di comunicare con l’utente finale.

Il problema maggiore di questa macchina, sembrerebbe legato proprio alla sua componente di punta: lo schermo Retina. Sembrerebbero frequenti, infatti, dei fastidiosi fenomeni di ghosting, principalmente per i display prodotti da LG, uno dei maggiori fornitori di Retina Display per il MacBook: tuttavia, i display prodotti da Samsung non sono del tutto esenti da una miriade di altre questioni importanti. La cosa ancora più problematica è che i dipendenti retail Apple dicono che non ci sono linee guida in vigore per il personale che si occupa delle riparazioni relative a questo problema. In altre parole, il personale di riparazione non ha alcun modo di sapere se le parti di ricambio sono LG o Samsung. Questo costringe molti clienti a tornare tre, quattro o più volte per una riparazione o sostituzione.

È possibile scoprire se il tuo display è LG o Samsung inserendo questa riga di codice nel terminale:
ioreg -lw0 | grep \”EDID\” | sed “/[^<]*</s///” | xxd -p -r | strings -6
I numeri di modello con “LP” indica LG, i modelli con display Samsung hanno invece “LSN”.

Puoi verificare il produttore del tuo schermo anche se non hai un Retina Display, ma anche con un MacBook Pro normale (io l’ho testato su un MacBook Pro Mid 2012).

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