Apple apre un forum di supporto per la lingua cinese e chiede agli sviluppatori una maggiore localizzazione

In quello che sembra essere un ulteriore passo verso l’internazionalizzazione dei suoi servizi Internet e dell’ecosistema delle sue app, Apple all’inizio di questa settimana ha pubblicato una lettera indirizzata agli sviluppatori in cui si chiede un supporto per la lingua cinese, e ha lanciato una nuova versione del suo Support forum Comunità proprio per la Cina.

I team di App Store e iBookstore hanno contattato i creatori di contenuti attraverso iTunes Connect, tramite l’invio di una e-mail che spiega i vantaggi di un applicazione localizzata ai fini del marketing. Oltre a questo Apple ha lanciato un forum di supporto per la lingua cinese.

Nella lettera Apple ha osservato che l’App Store e il Mac App Store sono disponibili in 155 paesi, con il supporto per 40 lingue, dicendo che “non è mai stato così importante localizzare la vostra applicazione”.

Seondo un lettore di AppleInsider le mail sono state inviate Mercoledì, il giorno dopo al lancio del forum. Come ci si può aspettare da un servizio lanciato pochi giorni fa, il forum è ancora abbastanza vuoto, con solo una manciata di membri iscritti, ma come è successo agli altri forum di supporto, ci aspettiamo una grande espansione, con migliaia di utenti iscritti e partecipi alle discussioni.

I due sviluppi suggeriscono che Apple sta facendo una mossa per rafforzare la sua presenza internazionale. La Cina è un mercato estremamente importante, con milioni di consumatori, le azioni della società potrebbero essere finalizzate alla preparazione di un previsto boom delle vendite dei dispositivi iOS. Forse tutto ciò è collegato ai rumors di un iPhone a basso costo, destinato ai paesi in via di sviluppo.

Tuttavia, anche se Apple ha stretto una partnership con due aziende cinesi nel campo delle telecomunicazioni wireless, non ha ancora raggiunto un accordo ufficiale con il colosso China Mobile.

Recentemente Apple ha ricevuto un forte attacco dai media cinesi, rivendicando le politiche di garanzia per l’iPhone, che non sarebbero in linea con quelle offerte negli altri stati in tutto il mondo. Tim Cook ha risposto inviando una lettera di scuse spiegando la situazione, e assicurando il cambiamento della situazione a breve termine.

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