Compaiono in rete le immagini delle presunte batterie flessibili che saranno presenti nell’iWatch

Le batterie per i dispositivi portatili come le conosciamo tutt’oggi saranno ben presto soppiantate da una nuova, fantastica, tecnologia che permette di rendere le batterie sottili e pieghevoli.

prologium-smartwatch-battery-2

La cosa che davvero stupisce di questa nuova tecnologia è lo spessore incredibilmente ridotto che garantisce quasi la stessa autonomia di una batteria ai polimeri di litio che troviamo nei dispositivi più recenti di iPhone e anche di dispositivi della concorrenza. Immaginate poter ridurre lo spessore delle batterie ai polimeri di litio per renderle sottili quasi quanto un foglio di carta, poi immaginate di accatastare una sopra l’altra tante batterie dello spessore di un foglio di carta che, complessivamente, raggiungono lo spessore della vecchia batteria al litio; scommetto che non riuscite a immaginare quanta autonomia forniranno in più questi strati di batterie.

Ma non è tutto, la batteria FPC (Flexible Printed Circuits) è del tutto pieghevole e quindi fa al caso di dispositivi quali SmartWatch oppure del futuro iWatch di Apple. E, nonostante le tante possibilità che già si presentano con queste innovazioni, questa FPC è in grado di funzionare anche se una parte viene tagliata o bucata. Ebbene sì, la tecnologia ci ha portato ad avere una batteria che funziona anche in caso di danneggiamento. Se ancora non siete convinti o avete qualche perplessità, potete guardare il video dimostrativo di questa FPC:

E questa sì, che è una cosa rivoluzionaria. Cosa ne pensate?

[via]