Violenti proteste fermano il fornitore di Apple, Foxconn

Il fornitore di Apple, Foxconn, è stato costretto a sospendere le sue operazioni in Vietnam per tre giorni dopo le violente proteste scoppiate.

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Foxconn, venerdì, ha dichiarato:

I dipendenti presso i nostri stabilimenti di produzione in Vietnam, avranno tre giorni di ferie dal 17 maggio per motivi di sicurezza.

Le proteste sono scoppiate dopo la notizia che una società cinese aveva iniziato l’estrazione del petrolio in territorio rivendicato sia da Vietnam che Taiwan ma controllato dalla Cina.

Secondo un anonimo funzionario Foxconn, i dirigenti cinesi e taiwanesi sono tornati nei loro paesi per evitare problemi, anche se non ci sono notizie di danni ai siti produttivi della società.

Purtroppo, centinaia di aziende in Vietnam, pur non avendo alcun legame in questa materia, sono state colpite. Soprattutto i produttori taiwanesi sono stati colpiti più duramente, con almeno 200 fabbriche saccheggiate e bruciate.

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