Il furto di iPhone è diventato un problema nazionale in USA

Il furto di smartphone, è stato collegato ad un aumento della criminalità a New York e San Francisco, grazie al suo fascino tra i ladri, e secondo un nuovo rapporto FCC, nell’ultimo anno le rapine di smartphone  sono cresciute del 10%.

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Per i proprietari di iPhone c’è qualche buona notizia però: come dice la FCC, il furto dei dispositivi con iOS era già in declino nel 2013, sei mesi dopo l’introduzione del TouchID. I ladri a San Francisco ci pensano due volte prima di rubare un iPhone, ora che gli utenti hanno un sistema di sicurezza molto potente, che hanno portato ad un calo del 38% delle rapine che coinvolgono un iPhone ed il suo proprietario.

I furti di iPhone a New York sono calati del 19% nei primi cinque mesi del 2014, e a Londra sono scesi del 24%. I proprietari di un dispositivo Android però, non sono così fortunati.

Nel 2013 la FCC ha confermato che circa 3,1 milioni di americani erano stati derubati del loro smartphone, con un aumento di 1,5 milioni, dato che nel 2012, il totale dei furti smartphone, ammontava a circa 1,6 milioni.

Dopo aver scavato attraverso il rapporto completo di 136 pagine, Gizmodo ha trovato dei dati molti interessanti:

  • Il 34% di chi ha uno smartphone non prende le misure di sicurezza necessarie;
  • Il 22% ha installato un software di localizzazione;
  • Il 36% ha impostato nella schermata di blocco, un codice pin a 4 cifre;
  • Il 46% delle rapine totali a New York nel 2013, hanno coinvolto un smartphone;
  • Il 59% delle rapine totali a San Francisco nel 2013, hanno coinvolto un smartphone.

Il presidente della FCC, Tom Wheeler, ha riferito che il furto di smartphone è diventato ormai “un problema nazionale”, che ha bisogno di una soluzione appunto nazionale. La FCC chiede al settore smartphone, di aggiungere protezioni migliori per i consumatori.

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