Gruppo ambientalista cinese rivede la propria posizione nei confronti di Apple

L’Istituto per gli Affari Pubblici ed Ambientali cinese, in passato, non ha mai elogiato in modo particolare la società di Cupertino ritenendola insieme ad altre 28 compagnie causa di problemi ambientali.

 

Tra l’altro Apple sembra sia stata l’unica a non rispondere a tali accuse. Dopo un rapporto dello scorso settembre qualcosa è cambiato poiché la stessa Apple sembra essere più interessata alle problematiche ambientali ottenendo così un riscontro positivo da parte del presidente dell’IPE Ma Jun, come riportato dal Wall Street Journal. Di seguito le parole di della nota ambientalista Ma Jun:

Pensiamo che siano cambiati molto e soprattutto che si stiano aprendo consentendo tali indagini. E’ un buon inizio ed un buon cambiamento, ma controlleremo attentamente per sapere cosa accade e se continueranno a mantenere tale apertura nel proprio atteggiamento.

A novembre dell’anno scorso Apple ha incontrato un gruppo di ambientalisti che accusavano la stessa azienda di aver fatto ricorso ad alcune scorciatoie causando danni ambientali. C’è da riportare anche che Apple recentemente ha acconsentito allo svolgimento di diverse indagini all’interno delle fabbriche dei loro fornitori, grazie alla collaborazione con la Fair Labor Association.

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