Apple risponde alle recenti critiche riguardanti le tasse da pagare

Qualche giorno fa, un articolo del New York Times, ha condannato Apple pubblicando un documento che mostrava le strategie di Cupertino che riesce a risparmiare miliardi di dollari annui per le tasse. Sembra però che oggi Apple abbia deciso di rispondere a queste accuse.

Secondo il New York Times il sistema di Apple sarebbe di individuare delle strutture aziendali situate in nazioni in grado di offrire importanti agevolazioni sui profitti e trasferimenti di capitali. Ovviamente tutto questo non è illegale, ma Martin A.Sullivan, un economista americano intervistato dallo stesso giornale, ha dichiarato che Apple avrebbe dovuto pagare 2.4 miliardi di dollari in più di tasse al governo americano e che i prodotti della società di Cupertino dovrebbero essere tassati poiché disegnati in California, e per tale motivo il 50% dei ricavi dovrebbero essere considerati come provenienti da operazioni elaborate negli Stati Uniti.

Ecco quindi le dichiarazioni di Apple:

Negli anni passati, abbiamo creato un incredibile quantità di lavoro. La maggior parte della nostra forza lavoro resta negli USA, con più di 47.000 impiegati a tempo pieno in 50 stati. Focalizzandoci sull’innovazione, abbiamo creato da zero nuovi prodotti e nuove industrie, e più di mezzo milioni di impieghi per i lavoratori statunitensi, a partire da chi crea le componenti dei nostri prodotti fino a quelli che li consegnano ai clienti. La crescita internazionale di Apple sta creando lavori a livello domestico, visto che coordiniamo la maggior parte delle nostre operazioni dalla California. Produciamo parti negli USA che poi esportiamo in tutto il mondo, e gli sviluppatori USA creano app che vendono in oltre 100 paesi. Per questa ragione, Apple è tra i principali creatori di posti di lavoro in America negli ultimi anni. […]
Abbiamo contribuito a molte attività di beneficenza e non abbiamo mai ricercato pubblicità per questo. Ci siamo sempre focalizzati sul fare la cosa giusta, e non sui meriti che ne sarebbero derivati. […] Apple manda avanti il suo business con gli standard etici più elevati, in ottemperanza alle leggi e alle regole. Siamo incredibilmente fieri del contributo di Apple.

Non ci resta ora che aspettare e stare a vedere come finirà questa storia.