Secondo gli analisti, il prossimo iPhone sarà davvero un iPhone universale

Apple ha deciso di supportare il 4G LTE nei suoi dispositivi, a cominciare dal nuovo iPad. Il problema è che, come spiegato da Phil Shiller durante il keynote, come le tecnologie precendenti, anche la LTE supporta molte bande, per cui Apple ha dovuto scegliere le bande statunitensi, a discapito del resto del mondo. Scelta fortemente contestata, soprattutto nei giorni successivi alla presentazione.

Quest’anno, in autunno, verrà lanciato il tanto rumoreggiato iPhone 5/nuovo iPhone e naturalmente ci si aspetta molto da Apple, processore più performante, display più grande dei predecessori e tante novità, tra cui il supporto alla rete LTE. Ma anche in questo caso la rete 4G sarà limitata agli utenti USA?

L’iPhone 4S supporta attualmente il classico 3G, standard ormai ovunque, con le seguenti bande: GSM a 850/900/1800/1900 MHz, quad-band UMTS/HSDPA/HSUPA a 850/900/1900/2100 MHz e dual-band CDMA/EV-DO Rev. A a 800/1900MHz; Apple lo ha definito un “world phone”, ovvero “telefono universale”

In autunno tutti noi saremmo lieti nel vedere finalmente un iPhone di sesta generazione che supporti le reti mondiali, senza vincoli di nazionalità. Semplice utopia o probabile verità?

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