Apple viene accusata di essersi appropriata della tecnologia per la riduzione dei rumori

Le problematiche legali per Apple non sembrano avere fine, sin dall’uscita di iPhone nel 2007 è stata accusata di tutte le infrazioni possibili, fino ai conflitti in tribunale più importanti; stavolta l’accusa riguarda la tecnologia di riduzione dei rumori di sottofondo implementata inizialmente nell’iPhone 4.

ComputerWorld riporta:

Noise Free dichiara di aver proposto varie volte la propria tecnologia ai quartieri generali di Apple presso Cupertino, California, per poi essere stata implementata da Apple in iPhone 4, iPhone 4S e sul nuovo iPad.

Il brevetto (7’742’790) è stato ottenuto dalla Noise Free nel Maggio 2007 e riguarda il metodo in cui il dispositivo percepisce i rumori di fondo, come il vento, che si interpongono tra la voce dell’utente e il microfono, in modo da eliminarli.

Apple e Noise Free hanno tenuto molti incontri e nel 2008 hanno stipulato un accordo di non divulgazione  in modo da rendere privati i propri IP e mantenere confidenziali le conversazioni. Le relazioni tra le aziende è stata solida fino al 2010, quando Apple ha deciso di rivolgersi ad Audiance, compagnia rivale a Noise Free e gli accordi con quest’ultima sono saltati quando Apple nel Giugno 2010 ottenne un brevetto riguardante la “soppressione del rumore di fondo durante la memorizzazione della voce dell’utente”, poiché Noise Free ha trovato modo di obiettare affermando che Apple abbia usato le tecnologie presentatele durante uno degli incontri di non divulgazione.

Si ha motivo di credere che le affermazioni di Noise Free non siano vere, e se ci fosse qualche prova, non potrebbe vincere una causa contro Apple; tuttavia se Apple avesse torto, Noise Free riceverebbe un risarcimento più che sostanzioso.

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