Un hacker ruba più di un milione di UDID da un notebook dell’FBI

Oggi è arrivata la notizia che il gruppo di hacker appartenenti a Antisec, è riuscita a trafugare più di un milione di UDID Apple da un notebook dell’FBI. Ricordiamo che gli UDID sono codici identificativi dei dispositivi.

Oltre agli UDID, gli hacker hanno dichiarato di possedere più d 12 milioni di identificativi utente, tra cui nomi utente, nomi dei dispositivi, token di notifica, numeri di telefono ed indirizzi.

https://twitter.com/AnonymousIRC/status/242821937775144960

Ecco il comunicato rilasciato dagli hacker:

Durante la seconda settimana del Marzo 2012, un notebook Dell Vostro, utilizzato dall’agente speciale Christopher K. Stangl del dipartimento regionale FBI Cyber Action Team e dell’ufficio FBI di New York Evidence Response Team è stato violato utilizzando la vulnerabilità AtomicReferenceArray di Java; durante la sessione alcuni files sono stati scaricati dalla cartella Desktop, uno dei quali chiamato “NCTFA_iOS_devices_intel.csv”, che è risultato poi contenere [i dati di] 12 367 232 dispositivi Apple, tra cui UDID, nomi utente, nomi dei dispositivi, tipi di devices, tokens per il servizio di notifiche push di Apple, codici postali, numeri di telefono, indirizzi, dcc… . I dati personali riferiti alle persone appaiono spesso vuoti, lasciando la lista incompleta in molte parti. Nessun altro file nella stessa cartella faceva riferimento a questa lista o al suo scopo.

Gli hacker hanno rilasciato questi dati per dimostrare che l’FBI monitora gli ignari cittadini. Se gli hacker hanno ragione, l’acronimo del file rubato dovrebbe identificare la  National Cyber-Forensics & Training Alliance, un organizzazione che investiga sui cyber-criminali.

Se volete fare un giro nel database rilasciato da Anonymous, potete farlo tramite questo link.

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