Tim Cook definisce il tablet Surface di Microsoft come “pieno di compromessi e confusionario”

Incalzato dalle domande di un analista sul lancio del nuovo tablet Surface di Microsoft, il CEO Apple Tim Cook, ha fatto notare che le varie recensioni hanno descritto questo nuovo prodotto dell’azienda fondata da Bill Gates, come “pieno di compromessi e confusionario”

Ecco le parole di Tim Cook:

“Non ho potuto ancora personalmente provare il nuovo Surface, ma da quello che ho letto in giro viene descritto come un prodotto confusionario e pieno di compromessi”

Probabilmente Cook si riferiva alla recensione scritta dalla rivista Wired, molto nota in campo tecnologico, che ha parlato del tablet Surface come un prodotto caratterizzato sia da compromessi che da confusione.

Harry McCracken della CNN ha anche scritto a riguardo che “lavorare con la suite Office sul Surface, sembra come un esercizio di compromessi”; Josh Topolsky di The Verge rincara la dose affermando che “Invece di essere un device privo di compromessi, sembra spesso l’esatto contrario”

Tim Cook ha anche aggiunto che la filosofia del design dei prodotti Apple, riconosce bene quelli che sono i compromessi inerenti sia al design sia alla parte ingegneristica.

“Penso che la cosa più complicata da fare quando si crea un prodotto sia quella di scendere a compromessi molto difficili, e decidere come un prodotto deve effettivamente essere. Ed è quello che abbiamo fatto con l’iPad, e così l’esperienza dell’utente con questo device è davvero incredibile. Non si deve per forza di cose includere tutte le funzioni possibili e immaginabili, altrimenti i compromessi sono troppi e il risultato finale è un prodotto che non è ben definito ma solo un insieme di confusionarie funzioni molte delle quali rimangono inutilizzate”

Continua aggiungendo: “Per assurdo si potrebbe progettare un auto che vola e galleggia, ma alla fine non sfrutterebbe nessuna di queste funzioni come si deve. L’iPad è semplice, chiaro e lineare rispetto ai prodotti della concorrenza, e i nostri clienti lo preferiscono da tempo proprio per questi motivi, e credo che continueranno a farlo”

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