Apple sovrana: prima i test diretti su LTE e poi abilitazione al servizio del carrier

Strana ed insolita la procedura scelta da Apple sull’abilitazione delle reti LTE (o volgarmente 4g) per i propri iDevice. Strana per modo di dire. Apple vuole vederci chiaro, prima, per cercare di offrire, poi, un servizio funzionante e senza nessun problema.

Strano ma giusto. Con l’avvento dei nuovi dispositivi mobili abbastanza veloci, le compagnie telefoniche stanno aggiornando le propri reti secondi i nuovi parametri e le nuove tecnologie in uso. Si tratta di LTE o comunemente chiamato 4G. La nuova tecnologia, utilizzata anche da Apple dal New iPad (iPad 3) in poi, ormai è attesa da tutti. Si pensa che entro il 2013 anche in Italia Tim, Vodafone e H3G Italia riusciranno a coprire i maggiori centri con la nuova tecnologia di connessione dati. Direte: era ora!

In Italia per questo genere di innovazioni siamo sempre in ritardo, ma non è mai troppo tardi. Certo, fa rabbia constare che in paesi vicino a noi la tecnologia LTE è già attiva e funzionante. Fa rabbia pensare anche che mentre nel resto del mondo già si parla di 4G, in Italia abbiamo ancora compagnie, con un vasto numero di clienti, come la Wind che ha enormi problemi su rete 3G: pensate con l’avvento del 4G.

La notizia curiosa arriva da un paese molto vicino a noi, notizia che quantomeno ci toglie un po’ di amaro in bocca: di sicuro non avremo subito il 4G in Italia ma chi attualmente altrove ce l’ha non può utilizzarlo.

Proprio così, Swisscom ha di recente attivato la LTE ma tutti gli utenti Apple non possono usufruirne attualmente. L’azienda californiana ha deciso di monitorare la connessione, fare dei test e, una volta approvata, abilitarne uso sui dispositivi della “mela morsicata”.

La conferma ci arriva direttamente da un portavoce della Swisscom nelle pagine di Telecoms.com.

“only enables 4G access after testing their device on an operator’s live network”

Dunque, tradotto, Apple abiliterà l’accesso alla rete 4G solo dopo aver testato direttamente le reti. In pratica Apple si riserverà di attivare il servizio solo dopo aver fatto dei test e controllato la compatibilità con i propri iDevice.

Questa notizia ha sicuramente scatenato polemiche

“Apple has put themselves in the driving seat; it’s really changing the game quite a lot”

Bengt Nordstrom è intervenuto con queste parole sulla situazione venutasi a creare. L’ideatore e responsabile del settore consulenza della NorthStream ha voluto sottolineare come Apple in questo modo si vuole porre in una posizione “pilota” e che in questo modo “cambierà di molto i giochi”.

Di sicuro questa notizia scatenerà altre polemiche nel mondo della tecnologia e del networking, in questo modo Apple dovrà dare delle direttive alle società che sosterranno la LTE visto che attualmente Apple possiede una grandissima fetta di mercato e visto che gran parte dei dispositivi che supportano la LTE sono della stessa azienda. Che Apple abbia deciso di “fare i giochi” sta pure bene ai propri clienti, ciò non sta bene però alle aziende avversarie. E’ una cosa insolita che un’azienda, che non si occupa di networking, decida le regolare da seguire. Tutto ciò è possibile solo grazie alla potenza dell’azienda californiana che di sicuro darà nuovi stimoli alle avversarie per rincorrere nei tribunali di tutto il mondo.

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