Proprio oggi, Apple ha fatto una nuova domanda di brevetto. Viene descritto un servizio di portafoglio digitale con una caratteristica davvero interessante.
Infatti, questo portafoglio digitale sarebbe dotato di un servizio di fatturazione che rilascia crediti e gettoni agli utenti che visualizzano annunci pubblicitari. Questi bonus, poi, possono essere scambiati per servizi o beni reali, come per esempio una ricarica telefonica.
L’invenzione, pubblicata dal US Patent and Trademark Office, porta l’innocuo titolo “Metodo e sistema per la gestione dei crediti tramite un dispositivo mobile”, ma è in realtà una soluzione di ampio respiro che copre il pagamento delle bollette, l’acquisto di beni materiali, trasferimento di denaro peer-to-peer, e tanto altro, tutto tramite moneta virtuale, pre o post-pagata.
Questi crediti, logicamente sarebbero legati a un account, o un sistema di fatturazione, come un e-wallet, che tiene traccia di come viene utilizzata la moneta virtuale. Infatti, poiché il sistema di fatturazione è connesso alla stessa rete di comunicazione, è possibile monitorare tutto in tempo reale.
Gli emittenti possono anche inviare voucher, coupon e simili tramite un codice generato che viene trasferito attraverso il server al portafoglio digitale. Mentre i gettoni e i coupon possono rimanere nel dominio digitale, la generazione dei codici permette agli utenti di acquistare oggetti del mondo reale tramite degli appositi terminali nei punti vendita. Proprio come in Passbook, questi buoni possono essere memorizzati su un dispositivo mobile per essere scambiati per i beni in un secondo momento.
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