iTunes venne ideato per incrementare le vendite di Mac e altri componenti hardware. Il servizio ora rende all’azienda 20 miliardi di dollari l’anno vendendo materiale digitale come video, libri, applicazioni e musica, tanta musica. Secondo nuove analisi Apple vende il 75% di tutta la musica digitale.
L’analista indipendente Horace Dediu ha dipinto un quadro in cui più di mezzo miliardo di utenti stanno indicando che in futuro le vendite di applicazioni supereranno quelle di musica digitale. Dopo che Apple ha annunciato l’aggiunta di HBO e ESPN nella scaletta di programmi della sua TV, ha fornito un quadro dettagliato del mercato di iTunes: Apple controlla 6.9 miliardi di dollari su 9.3 miliardi spesi annualmente per la musica digitale. Le case discografiche vorrebbero un concorrente di Apple in questo settore che per ora vede Apple come unica azienda capace di fornire questi servizi.
Ma la società non vuole limitarsi a vendere musica, infatti sta puntando ad ottenere il primato nella musica in streaming.
Sempre secondo lo stesso analista, ciascuno dei 575 milioni utenti iTunes, spende 2 dollari all’anno per i libri, 4 per i video, 9 per i software, 12 Â in musica e 16 in applicazioni.
In questa immagine possiamo vedere come gli utenti aumentino di 500 000 ogni giorno come viene mostrato in questo articolo. Perciò se fate i calcoli la quantità di denaro in entrata è notevole.
Nel 2007 gli utenti iTunes spendevano il triplo in musica rispetto a quanto spendono adesso. Al contrario i profitti derivati dall’acquisto di applicazioni sono in costante crescita.
Perché gli acquisti musicali da parte degli utenti sono in calo?
Mentre alle origini di questo progetto le persone se volevano ascoltare musica dovevano comprarla su iTunes, ora sono presenti molti concorrenti che permettono di ascoltare musica in streaming,  ciò ha fatto diminuire l’esigenza di comprare l’album da Apple.
Per tutti questi motivi iTunes Radio è stata molto desiderata dagli utenti, perché si è trattato del primo strumento fornito da Apple per ascoltare contenuti musicali in streaming. In questo modo si potrà evitare che il profitto ottenuto con la vendita musicale continui a calare a favore di quello generato dalle applicazioni. Ma in questi mercati non ci sono certezze e la possibilità che l’App Store diventi la principale fonte di guadagno è sempre presente!
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