Apple esorta le case discografiche a dire stop alle licenze gratis

Apple, dopo l’acquisto di Beats Electronics, ha ottenuto un grande potere nel mondo della musica, grazie soprattutto alle famigerate cuffie Beats di Dr.Dre. Nell’ultimo periodo Apple ha deciso di attuare una strategia particolare, utilizzando proprio il potere che ha ottenuto, attraverso il metodo che abbiamo puntualizzato un istante fa.

Apple esorta le case discografiche a dire stop alle licenze gratis

Apple sta cercando di contrattare con le case discografiche, affinché quest’ultime non concedano più licenze gratuite delle proprie canzoni a servizi in abbonamento, come quello fornito da Spotify oppure da Youtube (gratuito). Perché questa strategia da parte di Apple? Il prossimo mese alla WWDC Apple presenterà il nuovo servizio di streaming musica, molto simile all’ex servizio in abbonamento “Beats Music”, infatti molti giornali riportano alcune notizie a riguardo:

I funzionari DOJ hanno già intervistato i dirigenti di alto livello del settore musicale sulle abitudini di business di Apple.

I funzionari DOJ stanno esaminando le intenzioni di Apple e devono decidere se approvare o meno il nuovo servizio in abbonamento che verrà lanciato a Giugno.

Ovviamente anche il servizio streaming che verrà fornito da Apple sarà a pagamento, ma se la strategia che sta utilizzando l’azienda di Cupertino andasse a buon fine, allora la concorrenza (Spotify e Youtube) si vedrà limitate le proprie potenzialità e per questo motivo Apple, quando verrà lanciato il suo servizio, sarà molto più competitiva sul mercato.

[via]