Apple è famosa per dare supporto a lungo termine a tutti i suoi apparecchi, siano essi molto diffusi o meno.
Ma anche lei, prima o poi, deve dire basta con i supporti e gli aggiornamenti per i suoi modelli più vecchi, sia per cause di compatibilità, sia per cause esterne o imprevisti sorti senza preavviso. Questo suscita quasi sempre gli immancabili malumori degli utenti, i quali vorrebbero poter usufruire di tutte le nuove funzionalità introdotte per gli apparecchi più recenti, anche sui propri, spesso però non tenendo in conto il fattore che questo non potrebbe essere realmente fattibile.
Siamo onesti: a tutti piacerebbe che il nostro dispositivo venisse supportato senza fine, però si rischierebbe di avere tra le mani qualcosa di tradizionale ma non innovativo. Per fare un “dolce” paragone, un po’ come avviene con il Toblerone, un famoso e tradizionale cioccolato svizzero, dalla particolare forma triangolare per ricordare le montagne, il quale è davvero molto apprezzato, con alcune varianti, ma fermo nelle sue origini.
Ecco, senza lo stop agli aggiornamenti, rischieremmo di avere tra le mani un ottimo prodotto, ricco di app e funzionalità, ma che per le sue capacità tecniche e componenti, non potrebbe evolversi ulteriormente e offrire altra innovazione.
iOS 17: i probabili esclusi
Durante il prossimo WWDC 2023, il quale si svolgerà durante il periodo estivo, verrà presentato con molta probabilità l’iOS 17 che, dopo un primo periodo di consueto beta testing, dovrebbe divenire disponibile a tutta l’utenza apple, anzi, a una buona parte. Infatti, anche se non confermata, è già spuntata una prima lista dei device i quali, molto probabilmente, non verranno più supportati da questi aggiornamenti, e conseguentemente anche da tutti quelli successivi. Ripetiamo che si tratta solo di rumors anche se davvero molto probabili. Ecco la lista:
- iPhone 8 e iPhone 8 Plus;
- iPhone X;
In contemporanea, anche il rilascio di iPadOS 17 avrà una serie di esclusi illustri, ovvero:
- iPad Pro da 9,7 pollici;
- iPad Pro da 12,9 pollici;
- iPad di quinta generazione.
C’è da dire che comunque si tratta di device abbastanza datati, sempre considerando il tempo in base alla tecnologia, essendo questi ultimi arrivati sul mercato nel lasso di tempo tra il 2015 e il 2017. Gli utenti in possesso di questi dispositivi comunque sono davvero molti, e soprattutto per questa loro diffusione, si sperava che questi device potessero essere supportati ancora per un lungo periodo, ma se questa lista dovesse essere confermata, purtroppo per i loro possessori non sarà così.
Il motivo del mancato aggiornamento di questi dispositivi comunque dovrebbe essere confermato dalla grave vulnerabilità di sicurezza del bootrom, che non può essere corretta a livello di software, perché quest’ultimo opera in modalità di sola lettura.