Trump: “le big tech mi baciano il c***”, mentre Tim Cook lo ringrazia

Apple ed altre aziende USA, offese da Trump al discorso all’Università dell’Alabama, ma Tim Cook continua a ringraziarlo ed elogiarlo.

Il 1° maggio 2025, il presidente Donald Trump ha tenuto un discorso all’Università dell’Alabama, celebrando i laureati come la “prima generazione dell’età dell’oro americana”, lasciandosi andare a delle imbarazzanti offese verso le aziende tech del paese.

Trump offende le aziende USA Tech

L’evento, sebbene non ufficialmente una cerimonia di laurea, ha attirato migliaia di studenti e sostenitori, con l’ex allenatore di football Nick Saban che ha introdotto Trump con entusiasmo.

Durante il discorso, Trump ha toccato temi controversi, tra cui l’opposizione alla partecipazione di atlete transgender negli sport femminili, definendola “ingiusta competizione”. Ha anche imitato una atleta transgender, suscitando risate nel pubblico e ammettendo che la First Lady Melania non approva tali imitazioni.

Inoltre, ha criticato figure di spicco come Elon Musk o Apple, affermando che ora “mi baciano il culo”, nonostante le critiche passate. Questa dichiarazione ha evidenziato il cambiamento nei rapporti tra Trump e alcuni leader della Silicon Valley.

Il discorso ha suscitato reazioni contrastanti. Mentre molti studenti e sostenitori hanno accolto con entusiasmo le parole di Trump, oltre 500 persone hanno partecipato a una manifestazione di protesta nelle vicinanze, organizzata dai College Democrats e con la partecipazione di figure politiche come Beto O’Rourke e l’ex senatore Doug Jones.

La popolarità di Trump in Alabama rimane alta, ma emergono preoccupazioni tra alcuni repubblicani riguardo all’impatto delle sue politiche sull’economia locale e sui fondi federali. La tensione tra il desiderio di indipendenza federale e la dipendenza dai fondi di Washington rappresenta una sfida per lo stato.

Tim Cook ringrazia il presidente…

Il CEO di Apple Tim Cook è apparso virtualmente ad un raduno della dirigenza proprio questa settimana, per celebrare i primi 100 giorni in carica del presidente Trump. “Voglio prendermi un momento per riconoscere l’attenzione del presidente Trump sulla produzione nazionale di semiconduttori, e continueremo a lavorare con l’amministrazione mentre investiamo in queste aree”, ha detto Cook durante i suoi commenti preregistrati.

Nel suo commento, Cook ha propagandato l’annuncio di Apple per un investimento di 500 miliardi di dollari negli Stati Uniti nei prossimi quattro anni e la lunga storia di lavoro dell’azienda con fornitori nazionali.

La Casa Bianca ha condiviso un video dei commenti di Cook su YouTube. Ecco la trascrizione:

“Ciao a tutti. Mi dispiace di non essere stato con te oggi, ma sono contento di avere la possibilità di parlare. Ho sempre detto che Apple avrebbe potuto essere creata solo negli Stati Uniti. Siamo un’azienda unicamente americana e ci preoccupiamo profondamente del nostro impatto su questo paese. Ecco perché abbiamo recentemente annunciato piani per spendere cinquecento miliardi di dollari qui nei prossimi quattro anni. Stiamo espandendo i nostri team e le nostre strutture in diversi stati, tra cui Michigan, Texas, California, Arizona, Nevada, Iowa, Oregon, Carolina del Nord e Washington. Stiamo anche creando una nuova fabbrica per server di intelligenza artificiale avanzati in Texas e raddoppieremo il nostro fondo di produzione avanzata degli Stati Uniti per aiutare le aziende ad espandersi in America.

Siamo orgogliosi di creare milioni di posti di lavoro qui e di fare investimenti significativi per catalizzare una nuova era di produzione avanzata, e siamo orgogliosi di sostenere le imprese di tutto il paese che ci aiutano a fornire per i nostri utenti. Tutto sommato, abbiamo più di novemila fornitori negli Stati Uniti in tutti i cinquanta stati.

Lavoriamo con aziende americane per procurarci tutto, dai componenti che abbiamo usato per il Face ID al vetro utilizzato su un iPhone. E ci aspettiamo di procurarci più di diciannove miliardi di chip quest’anno in America da aziende di una dozzina di stati. Ciò include decine di milioni di chip avanzati realizzati in questo momento da TSMC in Arizona, dove siamo il primo e più grande cliente.

Cook ha quindi “coccolato” Trump diverse volte da quando ha vinto la rielezione a novembre. A dicembre, ad esempio, il CEO di Apple ha incontrato Trump nel suo resort Mar-a-Lago in Florida. Ha anche donato 1 milione di dollari al fondo di inaugurazione della sua campagna elettorale e successivamente ha partecipato all’inaugurazione a gennaio. Inoltre, Cook ha comunicato a stretto contatto con l’amministrazione Trump per quanto riguarda la saga tariffaria in corso e come potrebbe avere un impatto su Apple.

Insomma, che sta succedendo nel mondo? Follia pura…

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