Apple apre App Store: Spotify la prima app a sfruttarlo!

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Spotify e Fortnite sono le prime app ad andare contro Apple su App Store, a causa della nuova sentenza di questa settimana.

Proprio qualche giorno fa, vi avevamo parlato di una vittoria molto importante, che riguarda la battaglia legale fra Epic Games ed Apple, sulla questione delle commissioni obbligatorie da parte di Apple agli sviluppatori e del ritorno di Fortnite. Da questa settimana infatti, gli Stati Uniti si adeguano ed App Store introduce i pagamenti esterni.

Spotify spacca App Store, per la prima volta!

Apple ha ufficialmente approvato la prima app con collegamenti ad opzioni di pagamento esterne all’azienda, all’interno del territorio degli Stati Uniti. Dopo aver inviato il suo aggiornamento ad Apple ieri pomeriggio, Spotify afferma che Apple ha approvato una nuova versione dell’app che sfrutta le ultime modifiche alle linee guida presenti su App Store.

In un’ingiunzione emessa questo mercoledì, il giudice Yvonne Gonzalez Rogers ha vietato ad Apple di addebitare commissioni o altrimenti interferire con la capacità degli sviluppatori di indirizzare i clienti verso metodi di pagamento al di fuori di App Store. In particolare, all’interno di App Store degli Stati Uniti, Apple non deve:

L’ultimo aggiornamento di Spotify per iPhone ed iPad infatti, rilasciato proprio oggi in USA, sfrutta appieno questi cambiamenti.

Cosa comporta tutto questo?

Sulla scia della sentenza del tribunale di ieri nella controversia tra Apple ed Epic Games sulle politiche di Apple, che limitano la capacità degli sviluppatori di informare gli utenti sulle alternative agli acquisti attraverso il sistema di acquisto in-app di Apple, Apple ha aggiornato le sue linee guida per la revisione delle app per conformarsi alla sentenza.

Ecco le modifiche apportate:

Le modifiche sono attualmente limitate agli Stati Uniti data la portata del caso giudiziario, ma il CEO di Epic Games Tim Sweeney ha offerto una “proposta di pace”, impegnandosi ad abbandonare tutti i contenziosi rimanenti contro Apple sulla questione se Apple dovesse attuare le modifiche richieste su base mondiale. Apple finora non ha dato alcuna indicazione che sia interessata ad accettare tale proposta.

Trump offende le aziende USA Tech

Il 1° maggio 2025, il presidente Donald Trump ha tenuto un discorso all’Università dell’Alabama, celebrando i laureati come la “prima generazione dell’età dell’oro americana”, lasciandosi andare a delle imbarazzanti offese verso le aziende tech del paese.

L’evento, sebbene non ufficialmente una cerimonia di laurea, ha attirato migliaia di studenti e sostenitori, con l’ex allenatore di football Nick Saban che ha introdotto Trump con entusiasmo.

Durante il discorso, Trump ha toccato temi controversi, tra cui l’opposizione alla partecipazione di atlete transgender negli sport femminili, definendola “ingiusta competizione”. Ha anche imitato una atleta transgender, suscitando risate nel pubblico e ammettendo che la First Lady Melania non approva tali imitazioni.

Inoltre, ha criticato figure di spicco come Elon Musk o Apple, affermando che ora “mi baciano il culo”, nonostante le critiche passate. Questa dichiarazione ha evidenziato il cambiamento nei rapporti tra Trump e alcuni leader della Silicon Valley.

Il discorso ha suscitato reazioni contrastanti. Mentre molti studenti e sostenitori hanno accolto con entusiasmo le parole di Trump, oltre 500 persone hanno partecipato a una manifestazione di protesta nelle vicinanze, organizzata dai College Democrats e con la partecipazione di figure politiche come Beto O’Rourke e l’ex senatore Doug Jones.

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