Apple brevetta un dispositivo di input basato sul controllo dei movimenti

Apple ha da poco depositato un brevetto interessante. Si tratta di un dispositivo di input che utilizza gesti di movimento per interagire con il Mac.

Il brevetto pubblicato giovedì dal “US Patent and Trademark Office” mostra un dispositivo di input che utilizza i gesti di movimento come l’inclinazione, il “brushing” (spazzolatura) e il “tapping” (leggeri colpetti)  per manipolare l’interfaccia grafica di un computer.

Tale brevetto, chiamato “Methods and apparatus for processing combinations of kinematical inputs”, descrive un sistema che traduce una varietà di dati relativi a forza e velocità, rilevati da un dispositivo di input, in comandi operativi per l’interfaccia utente di un computer, come ad esempio il controllo di un cursore del mouse.

L’invenzione prevede dunque un dispositivo di ingresso con uno o più sensori di movimento per alimentare un sistema di ricezione atto a convertire i dati gesto in comandi di navigazione.

Il dispositivo di ingresso, per conseguire calcoli precisi, può utilizzare oltre ai sensori di movimento già citati, anche uno o più giroscopi, sensori ottici e accelerometri. Ricavando forza e dati vettoriali dal dispositivo, il computer genera un nuovo “profilo gesto” che viene associato ad un certo comando di sistema.

Inoltre, due gesti possono essere combinati rendendo il sistema programmabile.

I “gesture profiles” possono compiere delle operazioni multi-step: nell’esempio sottostante vediamo che il dispositivo di input inizia il movimento da sinistra ad una velocità di 0 metri al secondo. Dopo l’avvio del movimento viene rilevata una velocità minima che deve essere raggiunta per consentire il gesto. Quando la grandezza del vettore della forza raggiunge lo zero, cioè quando l’unità viene sollevata dalla scrivania, vengono soddisfatte tutte le condizioni per attivare il comando.

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