Steve Jobs ha evitato che Siri potesse diventare un’esclusiva per dispositivi Android

L’assistente vocale Siri lanciato su iPhone 4S nell’ottobre 2011 ha rischiato di essere un esclusiva per i soli possessori di dispositivi Android.

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Soltanto l’intervento di Steve Jobs ha scongiurato l’assenza di Siri dai nostri iPhone a favore della sua presenza sui dispositivi Android venduti da Verizon.

La storia inizia nell’autunno 2009 quando Verizon era riuscita a stringere un accordo per integrare l’assistente vocale di default su tutti i telefoni Android in vendita nell’anno successivo.

Diversi mesi dopo, precisamente il il 28 aprile 2010, Apple è entrata in possesso di Siri acquisendola a titolo definitivo per renderla di fatto una caratteristica esclusiva per i propri dispositivi evitando di farla cadere nelle mani di Android .

Il racconto completo della vicenda è stato riportato in un recente articolo dall’Huffington Post dove si apprende che, nel febbraio 2010, il co-fondatore di Siri Dag Kittlaus è stato raggiunto da una telefonata di Steve Jobs nel corso della quale ha ricevuto l’invito per una cena il giorno seguente per discutere dell’affare, chiuso poi in tempi brevissimi.

Se Steve non fosse intervenuto sarebbe stato un duro colpo per Apple. Non bisogna dimenticare infatti che i sistemi Android hanno avuto la meglio in materia di mappe e sarebbe stato deleterio fornirgli un ulteriore punto di forza con Siri.

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