Una raccolta dei pensieri della critica sul film “Jobs”

Dopo le ultime notizie giunte dal set riguardo il film su Steve Jobs, adesso arrivano anche le prime vere recensioni sul film.

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Ecco qui riassunte le impressioni della critica:

  • TNW: “Jobs” è un ritratto divertente e impressionista del giovane Steve. Kutcher nel film ha la gobba, lo stesso passo di Steve e la natura cinetica delle sue mani. Il suo sguardo è fisso e penetrante e durante il film, il suo ruolo è svolto sempre alla perfezione. Anche guardando le sue performance per molto tempo, si rimarrebbe sempre impressionati dalla sua bravura. Anche gli altri attori hanno mostrato di aver fatto grandi sforzi per entrare nello spirito dei personaggi. Il film, nel complesso, dà l’idea di essere buono, nonostante il regista sia molto indulgente e ci siano dei limiti imposti dal budget non elevatissimo.
  • CNET: Ciò che non va bene in questo film non è dato dal fatto che qualcosa non è stato inserito, oppure dai particolari omessi, o dagli errori. La più grande delusione dipende dalla superficialità del film, che non rispecchia il peso storico che la vita di Steve rappresenta. Dal lavoro di Stern non traspare molto di ciò che in realtà succedeva presso la sede di Apple. I colleghi di Steve dovevano lottare con un uomo che puzzava, spesso urlava, era lagnoso, non rispettava mai le scadenze e dissipava il budget dell’azienda. Allo stesso tempo però, faceva questo per amore dei prodotti che oggi, molti di noi, usano quotidianamente, e questo suo approccio influenzava la gente che lo circondava. Ispirava gli altri a fare del loro meglio, anche con le loro stesse vite, spingendoli oltre i limiti che mai avrebbero pensato di oltrepassare. Tutto questo era Steve, ma tutto questo non è presente in questo film, che non raggiunge questo livello di profondità.
  • Cinema Blend: Aston Kutcher recita bene, ma il film non trasmette il famoso motto “Think Different”. Il regista Stern, allontanandosi dai canoni dei film hollywoodiani, non riesce a comunicare in maniera incisiva i temi principali su cui avrebbe dovuto soffermarsi. Steve Jobs, che spingeva tutti ad andare oltre lo status quo, avrebbe odiato la direzione apatica e noncurante di questo film. Apple insiste sulle persone che la pensano diversamente, questo film non ha nulla di tutto ciò.
  • Mercury News: Kutcher riesce a replicare in maniera egregia alcune caratteristiche del vero Steve Jobs, dalla sua camminata al suo ampio sorriso. Infatti, dal collo in su, Kutcher ha un’enorme somiglianza col fondatore di Apple. La principale differenza è data dall’altezza dei due. Ciò che l’attore non riesce a cogliere è la scintilla di creatività e lungimiranza che rendeva grande Steve. La colpa, tuttavia, è soprattutto del regista, poco focalizzato sul trasmettere l’anima di Steve attraverso questo lavoro, bensì più interessato a mostrare il suo conosciuto temperamento.
  • SlashFilm: Aston Kutcher interpreta Steve Jobs, ma il film non ci permette di conoscere il vero Steve Jobs. I fan saranno molto combattuti, perché certamente molti non aspettavano altro che vedere il loro mito sul grande schermo ma, nonostante il film sia divertente ed è apprezzabile lo sforzo degli attori, questa non sembra la storia della Apple. Il voto è di 5.5 su 10.
  • CriticWire: in “Jobs” Kutcher fa un solido lavoro, ma non sarà una causa persa dall’inizio il tentativo di creare un film biografico di Steve? Naturalmente sono inevitabili i confronti con un altro film biografico, come “The Social Network”, che risulta superiore in molti aspetti. Il film diretto da David Fincher scava nella brillantezza che caratterizza un giovane spinto dalla competitività, ed evidenzia come questa attitudine sia in grado di influenzare le menti. Il film “Jobs” fa la stessa cosa, ma non con la stessa profondità. Steve diceva sempre che era necessario rischiare. Sarebbe stato un consiglio utile per coloro che hanno realizzato questo film. “Jobs” non riesce a raggiungere il giusto livello di intensità. Voto C+.

Dopo aver letto queste diverse opinioni e ricordando che il film uscirà nelle sale americane il 19 aprile, ecco qui un breve estratto del film.

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