La moglie di Steve Jobs in un’intervista promuove la riforma sull’immigrazione

In un’intervista televisiva con Brian Williams, parla  per la prima volta la moglie di Steve Jobs sulla loro ultima campagna ” The dream is now”, che sostiene la “Dream Act”, ovvero una norma riguardante la riforma americana sull’immigrazione.

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La campagna che adesso prosegue da sola Laurene Powell, ha l’obiettivo di garantire ai clandestini la permanenza negli Stati Uniti, tema molto dibattuto negli ultimi anni. In particolare, secondo Laurene i figli degli immigrati devono essere considerati e riconosciuti legalmente come cittadini degli Stati Uniti. La Dream Act darebbe la possibilità agli immigrati clandestini che si trovano negli Stati Uniti da almeno 5 anni, di ottenere un primo permesso, per poi diventare cittadini americani a tutti gli effetti nel caso si rispettino dei requisiti indipendenti dal Dream Act.

Ecco un video che ci mostra alcuni giovani immigrati clandestini, in cerca di una via per ottenere la cittadinanza:

Possiamo sicuramente apprezzare l’impegno della vedova di Steve Jobs, che nonostante tutto continua la sua lotta per la riforma sull’immigrazione. Ricordiamo che il 12 Aprile, sulla NBC andrà in onda l’intervista completa.

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