Il CEO di Nuance conferma che il software della compagnia alimenta il riconoscimento vocale di Siri

Mentre parlava alla conferenza organizzata da AllThingsD, il CEO di Nuance, Paul Ricci, ha confermato come la compagnia ha giocato un ruolo fondamentale nel creare il software di riconoscimento vocale di Siri

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Da quando Siri è stato ufficializzato nel 2011, molte persone hanno affermato che Apple avesse stipulato una sorta di accordo, una relationship commerciale, con Nuance, ma ne Cupertino ne la compagnia guidata da Ricci avevano mai confermato tale indiscrezione.

Durante l’intervista alla conferenza di AllThingD, a Ricci è stato chiesto se Nuance può essere in qualche modo “ritenuta responsabile” del mancato riconoscimento della voce di un utente da parte dell’iPhone. Ricci ha confermato che Nuance ha collaborato con Apple per il riconoscimento vocale di Siri, ma che nessuna collaborazione simile è invece stata avviata con Google.

Anche se Siri ancora fatica ad entrare nel cuore degli utenti, Ricci si è dichiarato molto ottimista riguardo a quello che riserva il futuro del riconoscimento vocale e di Siri su iDevice, in particolare per quanto riguarda la tutela della salute. Ci si aspetta che Apple possa presentare nuove funzioni di Siri al WWDC insieme al nuovo iOS 7 il prossimo 10 Giugno. Non ci resta altro che aspettare

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