[Brevetto Apple] Quanto sono vecchie le componenti interne del mio iPhone?

L’US Patent and Trademark Office, ha emesso un comunicato riguardante un nuovo brevetto Apple, che descrive un metodo per monitorare l’invecchiamento dell’elettronica interna dei nostri iDevice, confrontando i dati con una media globale, e la modifica dei parametri di funzionamento, per massimizzarne le prestazioni, l’efficienza della batteria e l’esperienza utente nel corso della vita dell’intero prodotto.

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US Patent No. 8.671.170 per “la modifica dei parametri di funzionamento di un dispositivo, basato sull’invecchiamento”, ecco il nome del brevetto in questione. Un sistema che utilizza circuiti di rilevamento d’invecchiamento, per monitorare i componenti elettronici in un dispositivo portatile come iPhone o iPad.

Confrontando i dati con una scala d’invecchiamento predefinita, o in alternativa confrontando l’invecchiamento medio di un determinato modello di dispositivo, con dati raccolti da altri utenti, i parametri operativi possono essere modificati per aiutare il prodotto a soddisfare la sua aspettativa di vita massima, permettendo maggiori prestazioni e aumentando la durata della batteria.

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Un certo numero di parametri sono considerati durante il monitoraggio dell’invecchiamento del dispositivo, inclusi degrado delle prestazioni dei transistor dovuta al calore ed altri fattori operativi. A seconda di come viene utilizzato un dispositivo, alcuni componenti possono invecchiare più rapidamente rispetto alla media globale. Ad esempio, un prodotto utilizzato principalmente per il gioco, può far degradare più velocemente i circuiti di elaborazione grafici.

Per raccogliere le informazioni necessarie, la tecnologia brevettata, impiega circuiti di rilevamento d’invecchiamento: oscillatore ad anello o componenti di tipo “contatore”. Ad esempio, l’invecchiamento può essere determinato monitorando le variazioni di frequenza di un oscillatore ad anello.

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In alcune forme di realizzazione, l’unità di controllo della potenza del dispositivo, è incaricata di regolare la tensione di alimentazione ad un dato circuito integrato, basato su informazioni derivanti dal registro d’invecchiamento. Il controllo può essere ottenuto monitorando l’uscita ADC, per alcune modalità operative, come la navigazione Web o leggere un e-book.

Oltre alle letture ADC, i fattori ambientali sono presi in considerazione durante il monitoraggio dell’invecchiamento del dispositivo. Informazioni riguardanti l’ubicazione, ora del giorno, frequenza di funzionamento, intensità, temperatura e agitazione (nel caso di gioco), possono tutti essere incorporati nel calcolo d’invecchiamento.

Il brevetto descrive anche un metodo di raccolta delle informazioni d’invecchiamento di più dispositivi, per generare statistiche per un dispositivo specifico in nostro possesso. I dispositivi possono collegarsi via computer locale, ad un server remoto, o tramite altri mezzi utili a trasferire le informazioni necessarie ad un database. Confrontando i dati ADC correlati con le informazioni ambientali, verrà mostrata una panoramica generale dei parametri di funzionamento, che possono essere monitorate anche in base a futuri aggiornamenti di sistema.

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Per quanto riguarda l’ottimizzazione di funzionamento, i dispositivi possono ricevere un aggiornamento una volta o più all’anno, sulla base delle informazioni fornite dell’invecchiamento. Le modifiche possono essere ponderate per aspettativa di vita, prestazioni più elevate, migliore durata della batteria e quindi una migliore esperienza utente.

Ad esempio, il firmware può essere modificato per consentire al dispositivo di operare a livelli che permetteranno l’utilizzo graduale dell’invecchiamento, per continuare a usarlo a livelli sostenibili. In altre parole, il dispositivo è realizzato per funzionare a livelli che assicurano il massimo soddisfacimento della durata prevista.

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