Telelavoro: cos’è e come funziona

Trovare un lavoro è, soprattutto in questo momento così particolare, un cruccio che anima tantissimi giovani e meno giovani in Italia.

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Ed è proprio per questo motivo che le numerose ventate di novità portate dalla tecnologia e dal cambiamento dei mercati possono anche rianimare le chance di poter trovare una professione adeguata alle proprie conoscenze. In questo senso, il telelavoro (noto anche come Smart Working) è una delle migliori possibilità che la new technology ci mette a disposizione.

Cos’è il telelavoro

Il telelavoro, o Smart Working, è una forma di lavoro oramai particolarmente diffusa in Europa e all’estero, ma ancora praticamente sconosciuta in Italia, a dispetto della sua facilità di comprensione e dei numerosi vantaggi che porta sia al lavoratore che all’azienda o cliente. Parliamo semplicemente del lavoro online: bastano infatti un pc e una connessione a Internet per potersi dedicare al telelavoro, senza per questo abbandonare casa e recarsi fisicamente in azienda. Questa innovativa forma di lavoro, dunque, consente sia ai dipendenti di un’impresa sia ai freelance di abbattere le difficoltà legate agli spostamenti geografici e alla distanza, trasformando il mondo del lavoro in un universo slegato dalla presenza fisica.

Telelavoro: quali strumenti servono?

A livello tecnologico è assolutamente indispensabile una connessione a Internet che sia potente, meglio ancora in fibra. Infine, com’è ovvio che sia, serve un pc, meglio ancora se un notebook, dato che vi permetterà di svolgere il lavoro telematico non necessariamente a casa, ma anche in giro per la città o in altre tipologie di postazioni. Inoltre, gli ultrabook vi permetteranno anche di contare su uno strumento estremamente leggero, ma non per questo meno potente di un pc. Certo, quando si acquista un ultrabook bisogna sempre fare attenzione alla spesa: per evitare di pagare una fortuna, il consiglio è di comprare il portatile online su piattaforme specializzate come Monclick.it, che presenta numerose offerte sui notebook. Prima di comprarlo, però, assicuratevi che sia l’ideale per le vostre esigenze lavorative, senza lasciarvi andare a spese inutili.

I vantaggi del telelavoro

Il telelavoro presenta enormi vantaggi a tutte le parti in causa. Il lavoratore, ad esempio, può abbattere drasticamente le spese relative al consumo di carburante e agli spostamenti, che possono rubare del tempo prezioso altrimenti spendibile lavorando da casa. Senza poi considerare i costi dei pranzi al bar o in mensa, che rappresentano una spesa non indifferente. E questo vale per tutte le tipologie dei lavoratori: dai freelance agli impiegati, passando per il part-time. Per quanto riguarda l’azienda, il risparmio è ancora più consistente: assegnando un lavoro per via telematica, infatti, si possono risparmiare i costi relativi all’affitto dei locali e alla manutenzione degli uffici, per non parlare poi della spesa portata dall’acquisto dei pc aziendali.

Attenti alle fregature

Quando accettate di lavorare con il telelavoro, state sempre molto attenti ai tentativi di truffa: spesso, infatti, la distanza favorisce anche i mancati pagamenti (soprattutto nel caso dei freelance) e la possibilità di utilizzare falsi nomi o false generalità. Inoltre, potreste anche essere coinvolti in richieste di investimenti su progetti condivisi online, che potrebbero costarvi molti soldi e portarvi ad una perdita economica molto consistente. Il consiglio, dunque, è di premunirsi facendosi dare un anticipo oppure lo scan di documenti relativi all’azienda.