Sviluppo digitale: dalla sala giochi fissa al casinò come app

I casinò esistono da decenni. Da sempre le persone tentano la fortuna al gioco d’azzardo e rischiano un certo capitale per vincere un sacco di soldi.

Ma le differenze tra gli albori dei casinò e lo standard odierno – i casinò online con app mobile – sono notevoli e talvolta curiose e persino divertenti.

I migliori casinò online nel nostro Paese si contendono il favore dei clienti, ma la strada verso l’era del gioco d’azzardo digitale è stata ardua e lunga. Questa guida informativa illustra lo sviluppo dell’industria del gioco d’azzardo e i metodi utilizzati dai primi clienti per giocare ai casinò.

Questo è stato il primo “vero” casinò al mondo

Nel 1638 fu aperto il primo casinò al mondo, “Il Ridotto” a Venezia (Italia). In origine, il termine “casinò” è nato anche in Italia e per gli stranieri significa fondamentalmente “una piccola casa”. Presumibilmente con la consapevolezza che nel periodo precedente il gioco d’azzardo era consentito solo nelle case private. A causa della mancanza di elettricità, che all’epoca non era ancora stata inventata, i visitatori del primo casinò venivano intrattenuti con balli e musica, mentre l’offerta culinaria non lasciava certo a desiderare. Quindi era più un’attività di svago con giochi di carte e di dadi.

Tuttavia, il primo casinò era riservato solo alle persone ricche. Il cittadino comune non ne aveva accesso. Già nei primi tempi era prescritto un codice di abbigliamento. Inoltre, i visitatori dovevano rispettare i limiti di età, proprio come oggigiorno. A causa dell’elevato prelievo fiscale, il casinò è stato naturalmente accolto con tanta stima da parte dello stato. Purtroppo, però, l’atteggiamento piuttosto negativo della chiesa in Italia ha costretto lo stato a criminalizzare il primo casinò di questo tipo e, alla fine, a vietarlo.

Gli inizi delle slot machine

Il vero inizio dei casinò e delle slot machine è considerato il periodo tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo. Coloro che inventavano delle slot machine sono innumerevoli. Purtroppo, finora non si conosce alcun inventore che possa rivendicare questo marchio. Parallelamente, in tutto il mondo apparvero le prime slot machine meccaniche. Ad esempio, nel periodo intorno al 1890, quando fu inventata la prima macchina da poker. Basato sul principio del “bandito con un braccio solo” e con componenti meccanici. Divertente è il fatto che le carte PIK 10 e Jack di cuori non sono state rappresentate. Questo avrebbe dovuto dimezzare le probabilità di una scala reale. Difatti è piuttosto divertente che le vincite non siano state pagate in denaro, ma in bevande e sigarette (nel bar in cui si trovava la macchina corrispettiva). Per inciso, l’inventore dell’epoca era “Sittmann e Pitt”.

Più avanti nel tempo, tra il 1895 e il 1897, fu sviluppata la “prima vera” slot machine. Questo è stato realizzato da Charles Frey. Per la prima volta, nella slot ruotarono tre rulli con diverse combinazioni vincenti. Naturalmente, era dotato di componenti meccanici e il giocatore doveva manovrare ogni volta il bandito con un braccio solo. Ma è stato inventato il principio dei tre mulinelli, che si sono stabiliti in maniera stabile fino al giorno d`oggi. Sfortunatamente, lo sviluppatore non ha richiesto un brevetto, probabilmente pensando che la tecnologia difficilmente avrebbe preso piede. Con questo pensiero ha avuto torto su tutta la linea! Tanti altri produttori di slot machine hanno ripreso l’idea e ancora oggi esistono numerose slot con tre rulli e diversi metodi di vincita.

I simboli della frutta sono molto popolari. Anche quando le slot machine sono state vietate in alcuni paesi nel 1902. In alternativa alle carte da gioco, i simboli della frutta rappresentavano allora le macchine meccaniche. Furono disponibile in molti bar dell’epoca: “Operator Bell”, dove i simboli fortunati rappresentano i frutti. Tra l’altro, il noto simbolo “BAR” è basato sul logo dei distributori dell’epoca, la “Bell Fruit Company”. Le vincite, tra l’altro, non erano soldi (vietati) ma dolci. Curioso, emozionante e divertente allo stesso tempo. Gli inizi delle slot e dei casinò non sono stati particolarmente facili.

Sfondamento – 1963 con la prima slot machine “elettromeccanica” a livello mondiale

La prima slot elettromeccanica risale al 1963: sebbene l’utente dovesse avviare il gioco con una leva, i rulli ruotavano e si fermavano elettricamente. Sebbene all’epoca i giocatori d’azzardo criticassero la nuova tecnologia, dicendo che era semplicemente sconosciuta, anche la leva scomparve gradualmente dalla scena. Per molti decenni, queste macchine hanno funzionato anche nei grandi casinò, come quello di Las Vegas.

A questo è seguito il picco successivo. A partire dal 1976 si affermavano le “video machine”, che sostituirono in maniera definitiva le slot meccaniche. Fu installato un display da 19 pollici e per la prima volta funzionarono slot machine puramente in via elettronica. In primo luogo, l’invenzione americana doveva essere approvata dalle autorità, cosa che riuscì dopo alcune modifiche. In sostanza, si trattava di sospettare che le autorità avessero opportunità di frode.

Circa 20 anni dopo, apparvero le prime “slot multi-video”. Giusto in tempo, per così dire, con la diffusione d’internet, generalmente accessibile al popolo. Di cosa si tratta? Molto semplice. Sullo schermo potevano essere visualizzati non solo i semplici rulli, ma anche i giochi bonus, ad esempio i giri gratuiti. Nacquero le slot con lo “scatter” e fino a oggi questi giochi di slot rappresentano lo standard. Infine, le video slot hanno dominato tutti i casinò e le sale giochi. Fino al 70% della capacità delle sale giochi veniva utilizzata per le slot machine. Attualmente, le slot classiche sono estremamente popolari anche nei casinò online.

Il trionfo dei casinò su Internet negli anni ’90

Con la diffusione mondiale d’internet negli anni ’90, sono stati creati anche i primi casinò online (dal 1996). Tuttavia, non c’è paragone con i nostri tempi attuali, perché le possibilità grafiche non erano neanche lontanamente paragonabili a quelle di oggi. Inoltre, la connessione a internet era relativamente bassa e anche costosa. Tuttavia, si trattava di un’altra pietra miliare nello sviluppo, perché per la prima volta i clienti potevano giocare ai casinò nelle loro quattro mura senza nemmeno uscire di casa. Parallelamente allo shopping online, anche il settore dei casinò è diventato digitale.

Tuttavia, le possibilità erano inizialmente piuttosto limitate. Negli anni ’90 i telefoni cellulari avevano solo un display a colori, e le funzioni disponibili erano l`invio di SMS, MMS e si potevano effettuare delle chiamate telefoniche e tutto ciò a dei costi relativamente elevati. Solo nel corso degli anni sono arrivati sul mercato i primi “smartphone” e Google e Apple hanno lanciato i loro app store. Più avanti in quel periodo sono state sviluppate anche le prime app di casinò. Nel frattempo sono diventati sempre più moderni offrendo grandi possibilità grafiche. Attualmente, internet è diffuso alla massima velocità, gli smartphone sono accessibili e tecnicamente ben equipaggiati, e questi fattori offrono la possibilità di giocare ai giochi di casinò in mobilità senza problemi.

Ma dove andrà a finire il viaggio dei casinò online? Possibilmente tramite tecnologie virtuali come gli occhiali VR. Siamo ancora nelle fasi iniziali di questo argomento. Ma 30 anni fa nessuno poteva immaginare di possedere uno smartphone. L’eccitazione rimane alta e il futuro sarà più che interessante.