La crisi della RIM avanza e le previsioni per l’immediato futuro non sono confortanti

In una intervista rilasciata  dal CEO Thorsten Heins ammette senza giri di parole e false illusioni che la RIM è ad un passo dal baratro, consapevoli di questo stanno lavorando con tutte le forze per evitare il collasso del marchio BlackBerry.

Sembra non finire per il RIM il periodo negativo, in una lunga e sofferta intervista rilasciata da Thorsten Heins ammette che la società è in serie difficoltà e di aspettarsi notevoli perdite nel prossimo trimestre, ma quello che più allarma il RIM è la notevole perdita sul fronte azionario che in poco tempo ha perso oltre il 13%, calo che purtroppo non sembra arrestarsi. Ad aggravare la situazione di per se allarmante un recente rapporto ha rivelato che il valore delle rimanenze invendute è cresciuta ad alcuni miliardi di dollari nell’ultimo trimestre, rispetto ai 618 milioni dollari un anno fa e doppia rispetto a quella nel 2008. Questo rapporto non tiene in considerazione gli smartphone e tablet invenduti tenuti dai rivenditori in tutto il mondo. Per far fronte a questo periodo nero la società ha ingaggiato  tre consulenti finanziari di JP Morgan Securities LLC e RBC Capital Markets per assisterli  nella revisione aziendale del RIM e le prestazioni finanziarie. Tutte queste notizie a ridosso del lancio del  BlackBerry 10 in cui sono poste tutte le aspettative del marchio BlackBerry, mostrato in anteprima durante la Conferenza mondiale annuale BlackBerry Jam, questo nuovo modello ha riscosso un notevole entusiasmo da parte dei presenti, consenso che lascia ben sperare non solo la RIM ma tutti gli appassionati del marcio BlackBurry, il lancio del BlackBurry 10 si prevede per la seconda metà del 2012.