Apple è pronta ad assumere alcuni ingegneri del software, che si mettano a disposizione dell’azienda, affiancando il team che si occupa dello sviluppo delle Apple Maps.
Apparentemente, nelle ultime settimane, le critiche rivolte alle Apple Maps si sono affievolite. In realtà, i riflettori dei malpensanti, erano puntati sui rumors riguardanti il taglio agli ordini dei componenti di iPhone 5, e i problemi delle mappe sono passati in secondo piano.
Tuttavia, sappiamo che le Apple Maps non sono ancora prive di incorrettezze, e anche Apple ne è al corrente. Per questo motivo, l’azienda ha manifestato, tramite alcuni annunci, l’intenzione di assumere nuovo personale, in particolare ingegneri del software, che siano disponibili ad aggregarsi all’attuale team che si occupa delle mappe, per migliorare la relativa applicazione integrata in iOS 6.
Qui di seguito è riportato, tradotto, il testo di un annuncio.
“Il team che si occupa delle Apple Maps sta cercando ingegneri del software, motivati e propositivi, che si occupino del miglioramento dell’esperienza fornita dalla navigazione ‘turn-by-turn’. Il candidato che verrà assunto, seguirà un percorso per lo sviluppo di un software di alta qualità, affidabile e perfettamente funzionante. Bisogna essere entusiasti riguardo le mappe e la navigazione, e appassionati per lo sviluppo di un’applicazione che fornisca un’esperienza d’uso intuitiva e piacevole. Come ingegnere del team che si occupa della navigazione tramite le mappe, bisogna assumersi la responsabilità di implementare funzioni di navigazione nuove e innovative, risolvendo i problemi e potenziando le performance. Si lavorerà al fianco di altri ingegneri delle mappe o di altri team che si occupano di iOS, per sviluppare una soluzione completa, che risponda ai bisogni dell’interfaccia utente e abbia tutti gli elementi richiesti”.
Era naturale pensare che Apple avrebbe fatto il possibile per migliorare la qualità delle sue mappe che, dal giorno del loro esordio, avvenuto nel mese di settembre con iOS 6, hanno subito forti ondate di critiche, soprattutto per aver rimpiazzato le più affidabili Google Maps. Ricordiamo che anche Tim Cook stesso, licenziando l’ideatore delle mappe Scott Forstall e scusandosi pubblicamente per l’inconveniente, ha fatto capire quanto l’azienda abbia preso seriamente l’impegno di porre rimedio al più presto agli evidenti limiti delle Apple Maps.
Tuttavia, con lo sbarco delle Google Maps su AppStore, la faccenda non è più così urgente. Soltanto al WWDC scopriremo quale sarà il reale piano d’azione di Apple.
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