Wayne Goodrich, ex dipendente di Apple, nel 2012 ha lanciato una causa legale contro l’azienda di Cupertino, sostenendo che il co-fondatore Steve Jobs, nel 2005, gli avrebbe garantito un posto di lavoro a vita per l’azienda.
Il problema risiede nel fatto che, un anno dopo la morte di Jobs, il dipendente sia stato licenziato.
Ora, Goodrich, che è stato produttore esecutivo di presentazioni pubbliche per Apple per quasi 20 anni, ha avuto il via libera per la causa da un giudice a Santa Clara.
Il giudice Carol Overton, della Santa Clara County Superior Court, ha indicato che avrebbe negato la richiesta di Apple per giudizio sommario, nel caso che è stato presentato nel 2012 e deduce la violazione del contratto e pratiche commerciali scorrette relative al licenziamento di Goodrich, tra le altre cose.
Durante la causa, verranno richiesti danni per i salari persi, per un valore di circa 1 milione di dollari, e la conferma che Goodrich è stato licenziato per “motivi di lavoro”, nonostante la promessa di un lavoro a vita da parte di Steve Jobs.
Abbiamo contattato Goodrich per un commento ma non ha ancora risposto.
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