Una pesante accusa arriva nei confronti di Apple, e del tanto amato iPhone, che riguarda un metodo per controllarci tutti.
Si tratta di uno spyware nascosto, in grado di raccogliere informazioni sugli utenti a loro insaputa.
Per quanto a fondo gli sviluppatori abbiano scavato attraverso il codice di iOS, nel corso degli ultimi sette anni e mezzo, si potrebbe pensare che una funzionalità del genere sarebbe stata portato alla luce. Secondo Edward Snowden, però, gli iPhone sono in grado di attivare un “software speciale” da dietro le quinte, che raccoglie informazioni sugli utenti, completamente ignari del fatto che i loro smartphone stiamo controllando ogni loro dato coperto da privacy.
L’avvocato di Edward Snowden, Anatoly Kucherena, ha recentemente parlato con l’agenzia di stampa russa RIA Novosti, e la loro conversazione è sfociata proprio in questo argomento.
L’avvocato ha detto:
Edward non usa mai un iPhone. Lui ha un telefono molto semplice. iPhone ha un software speciale che può attivarsi senza che il proprietario ne sia al corrente, e raccoglie informazioni utili ad Apple chissà per quali scopi. Ed è per questo che, per motivi di sicurezza, Edward ha rifiutato di avere questo smartphone.
Il famigerato informatore ha certamente accesso ad un sacco di documenti delle agenzie di spionaggio, e di file recentemente rubati e pubblicati dalla NSA, che hanno rivelato che agenzia britannica, ovvero la GCHQ, utilizza il sistema di UDID degli iPhone per il tracciamento degli utenti.
Al momento non c’è nessuna prova che attesti tutto ciò, ma è sicuramente certo che se la notizia fosse vera, Apple smetterebbe di essere un’azienda, dato che le multe da tutto il mondo la farebbero fallire in 10 minuti.
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