Quanto guadagna Apple dalla vendita di un iPhone XS Max? Il suo costo è davvero così elevato, oppure non è così?
Apple ha rilasciato un trio di nuovi smartphone all’inizio di questo mese, che hanno un prezzo a partire dai 999$ in USA, spezzando nuovamente il mercato dei prezzi, con modelli che in Italia, ad esempio, arrivano quasi a 1.700€.
La TechInsights, ovvero una società con sede ad Ottawa, in Ontario, ha estrapolato il valore di ogni singola componente del modello iPhone XS Max da 256GB, con schermo OLED da 6,5 pollici, coprendo che ha un costo di produzione di ben 443$, rispetto ai 395,44$ della versione da 64-GB del precedente iPhone X.
Nella sua analisi dei costi rilasciata martedì, TechInsights ha rilevato che la parte più costosa di iPhone XS Max è il display, con un costo cdi ben 80,50$, rispetto ai 77,27$ di iPhone X, che presentava uno schermo da 5,8 pollici più piccolo. L’aumento relativamente contenuto dei costi, nonostante le dimensioni dello schermo più grandi, è dovuto al fatto che Apple sembra aver rimosso alcune componenti relativi al cosiddetto sistema 3D Touch, il che fa sì che le app rispondano in modo diverso a seconda di quanto gli utenti premano sullo schermo.
Altri costi che hanno incrementato il valore dello smartphone, sono dovuti al nuovo chip Apple A12 Bionic e al modem LTE Gigabit, principalmente perché i chip utilizzano le più recenti tecniche di produzione sia di Intel che della Taiwan Semiconductor Manufacturing, per aumentare le loro prestazioni al massimo.
Insomma, incrementi giustificati, oppure no?
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