L’FBI ha recentemente arrestato un dipendente Apple, che ha rubato dei progetti segreti inerenti al Project Titan.
Il Federal Bureau of Investigation ha accusato un dipendente Apple, cittadino cinese, per aver tentato di sottrarre segreti commerciali relativi al progetto di un’autovettura autonoma della società, secondo un’accusa che è stata chiusa mercoledì. È la seconda volta che l’FBI incrimina un dipendente Apple per aver tentato di sottrarre la proprietà intellettuale al progetto, negli ultimi sette mesi.
L’atto di accusa arriva in un momento di alta tensione tra Stati Uniti e Cina. I due paesi sono bloccati in una guerra commerciale, e varie agenzie governative statunitensi hanno accusato la Cina di impegnarsi in più schemi, alcuni risalenti a decenni, per rubare proprietà intellettuale alle principali società tecnologiche mondiali.
Il dipendente si chiama Jizhong Chen, ed è stato accusato di furto inerente a segreti commerciali basati su azioni che presumibilmente risalgono a quando è stato assunto la scorsa estate come sviluppatore hardware. Era uno dei 5.000 dipendenti Apple coinvolti nello sforzo di creare un’auto-guidata, nota al pubblico come “Project Titan”, che operava in segreto da anni. (L’azienda ha anche licenziato circa 200 dipendenti dal progetto.)
In sostanza, alcuni dipendenti hanno visto il Cinese fotografare lo spazio di lavoro in cui si svolge il progetto, e l’FBI riferisce che Chen ha detto al team di sicurezza globale di Apple di aver eseguito il backup del suo computer di lavoro su un disco rigido e su un computer personale.
Il team di Apple ha scoperto che Chen aveva oltre duemila file contenenti materiale Apple riservato e proprietario, inclusi manuali, schemi e diagrammi, secondo l’accusa. Hanno anche trovato centinaia di fotografie di schermi provenienti da un computer, con informazioni aziendali sensibili in mostra, incluse alcune che erano chiaramente del suo portatile, utilizzando un modo per aggirare i sistemi di monitoraggio interni dell’azienda. L’atto d’accusa riporta le fotografie specifiche scattate fino a dicembre, ma anche nel giugno 2018, ovvero poche settimane dopo l’assunzione di Chen.
Chen è stato arrestato un giorno prima del suo arrivo in Cina. Aveva riferito ad Apple di dover far visita al padre malato, secondo l’accusa. Chen rischia fino a 10 anni di carcere ed una multa massima di 250.000$.
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