Come rendere più sicure le nostre comunicazioni su smartphone

Ultimamente siamo tutti ossessionati dalla privacy e della sicurezza online. Certo, le notizie degli scandali informatici e dei leak di dati non ci hanno di certo rassicurato.

Spiare, Smartphone, Rintracciare

Ci sono però metodi e strumenti per salvaguardare la vostra privacy online, soprattutto quando comunichiamo. Andiamo a vedere quali sono i trucchi e i segreti per rendere più sicure le nostre comunicazioni.

Partiamo dalla messaggistica. Di sicuro ognuno di noi ha almeno un’app installata sul proprio smartphone. WhatsApp, Messenger, Telegram, solo per citare le più famose. Anche se WhatsApp prevede un sistema di crittografia end-to-end, l’app più sicura per messaggiare è sicuramente Telegram, che oltre a fornire un servizio veloce e ricco di funzionalità (trovate giochi e gruppi da 200.000 iscritti), possiede anche un sistema di crittografia più sofisticato e tutto ciò che viene inviato attraverso di essa non viene salvato in nessun server. Un’altra funzione molto interessante di Telegram è la possibilità di dare una scadenza ai messaggi in chat, in modo che vengano eliminati definitivamente dopo un periodo di tempo definito. Questa funzione la troviamo anche in Facebook Messenger, mentre app di messaggistica più sofisticate come Wickr e Confide, permettono addirittura di inviare dei messaggi che si autodistruggono dopo la lettura, senza lasciare alcuna traccia. 

Se comunicate molto con le mail, magari per lavoro, questa funzione ‘a tempo’ la trovate anche su Gmail di Google. Per passare invece ad una mail crittografata (in ogni caso Gmail e Outlook hanno un buon sistema di sicurezza) e molto più protetta dobbiamo aprire un account con servizi, sempre gratuiti, come ProtonMail e MailFence (non disponibile come app). Invece è tornato ad essere disponibile anche Lavabit, il servizio di mail che usava Edward Snowden, anche se a pagamento. 

Altri accorgimenti che potete utilizzare per rendere le vostre comunicazioni più sicure riguardano la connessione vera e propria. Ad esempio, non inviate documenti e messaggi importanti se state usando una connessione Wi-Fi pubblica senza protezione. Altrimenti potete utilizzare un servizio che vi protegge, come una connessione VPN, che crea una specie di tunnel sicuro in cui connettervi e salvaguardare la vostra privacy. Evitate di inserire dati personali se non è strettamente necessario per l’utilizzo del servizio a cui vi state connettendo. 

Insomma, proteggere la nostra privacy online è possibile, basta qualche piccolo accorgimento.