La situazione legata ai diritti TV di calcio si fa ogni anno più intricata, considerando il fatto che in gioco entrano sempre più piattaforme volenterose di guadagnare e di trasmettere ai propri clienti la Serie A e le coppe europee. Quindi, la domanda sorge a tutti spontanea: dove si potranno vedere il campionato italiano e le coppe durante la stagione 2023-2024? Prima di svelarvelo, occorre sottolineare che il nuovo bando pubblicato dalla Lega Serie A, che preannuncia una vera e propria rivoluzione nel campo dell’assegnazione dei diritti TV, andrà in vigore a partire dalla stagione 2024-2025, di conseguenza non a partire da quella che stiamo aspettando.
Dove vedere la Serie A e le coppe europee nella stagione 2023-2024
Arriviamo alla fatidica risposta. La Serie A del prossimo anno, che nella scorsa stagione a sorpresa contro tutti i pronostici tentati dagli appassionati di calcio e del mondo delle scommesse ha visto trionfare il Napoli di Luciano Spalletti, resterà un’esclusiva di DAZN, che trasmetterà in streaming tutti gli incontri di ogni singola giornata, come accaduto nel precedente biennio. Sky, invece, potrà ancora una volta mostrare solamente tre incontri su dieci a giornata. Siamo nell’era del digitale e di conseguenza nel caso in cui per un motivo o per un altro non si dovesse avere la possibilità di guardare la propria squadra del cuore o qualsiasi match seduti comodamente sul divano davanti alla televisione, ci sarebbe l’opportunità di ricorrere alle app di DAZN, Now TV e Sky Go, tutte scaricabili attraverso l’App Store.
Ricordiamo che per scaricare le suddette app e per vivere al meglio la propria esperienza, è necessario scaricare gli ultimi aggiornamenti in arrivo su iPhone. Per quanto concerne la coppa nazionale, comunemente nota ai più come Coppa Italia, quest’ultima verrà trasmessa solo ed esclusivamente su Mediaset in chiaro e in streaming, proprio come per la Supercoppa Europa che vedrà scontrarsi Manchester City e Siviglia, uscite vincitrici rispettivamente dalla finale di Champions League contro l’Inter e dalla finale di Europa League contro la Roma. Ovviamente, anche in questo caso, gli utenti potranno scaricare sul loro smartphone l’app di Mediaset Infinity+. La UEFA Champions League sarà trasmessa quasi interamente da Sky e Mediaset, entrambe infatti potranno trasmettere 121 delle 137 partite della stagione europea. Sky sarà visibile o sul satellite/digitale o in streaming su Sky Go o Now Tv. Mediaset trasmetterà 104 gare su Mediaset Infinity+, quindi in streaming, e 17 match in chiaro su Canale 5. Amazon Prime Video, scaricabile anch’essa dall’App Store, trasmetterà le 16 migliori partite che andranno in onda il mercoledì sera. Spostandoci sulla UEFA Europa League, Sky manderà in onda tutte le partite su satellite/digitale e in streaming, lo stesso identico discorso varrà per DAZN. Mentre Sky trasmetterà anche tutte la gare della UEFA Conference League, DAZN si limiterà a selezionare le migliori.
La rivoluzione dei diritti TV a partire dal 2024-2025
Come già anticipato precedentemente, la vera e propria rivoluzione dei diritti TV della Serie A di calcio partirà dalla stagione 2024-2025 in seguito alla presentazione del nuovo bando. Con la legge Melandri, infatti, non è possibile permettere ad una sola emittente di essere l’unica ad avere l’esclusiva di tutti quelli che sono i diritti TV della massima divisione nazionale, motivo per il quale siamo costretti a possedere più di un abbonamento. Innanzitutto, il primo cambiamento presentato dal nuovo bando della Lega Serie A mette in evidenza il fatto che da questo momento in avanti l’assegnazione dei diritti TV sarà su base quinquennale e non più triennale. Inoltre, all’asta ci saranno 10 pacchetti che assegnano ad un operatore un determinato numero e tipo di gare. Una possibilità a partire dall’anno prossimo, infatti, è che sia DAZN sia Sky potrebbero avere la co-esclusiva di 10 partite di Serie A su 10. Un’altra opportunità è che quest’ultime potrebbero averne a disposizione 9 su 10, motivo per il quale la rimanente andrebbe ad essere un’esclusiva di un terzo operatore. Tra i più gettonati in questo senso rientrano Mediaset ed Amazon. Tutto ciò porterebbe il cliente ad avere obbligatoriamente almeno 2 abbonamenti, come sta succedendo ora d’altronde. Con le tante combinazioni che entrano in gioco, non è escluso il fatto che in questa partita possano subentrare anche la Rai o altre emittenti.