Spotify annuncia il licenziamento di oltre 1.000 dipendenti, a causa di un drastico calo nei guadagni, degli ultimi anni.
Il CEO di Spotify Daniel Ek ha annunciato oggi che l’azienda sta licenziando il 17% dei dipendenti, il che equivale a più di 1.000 persone. Spotify deve tagliare i costi nel tentativo di ridurre il divario tra i suoi attuali costi operativi e lo stato degli obiettivi finanziari.
Comunicato ufficiale Spotify
“Negli ultimi due anni, abbiamo posto un’enfasi significativa sulla costruzione di Spotify in un business davvero grande e sostenibile, uno progettato per raggiungere il nostro obiettivo di essere la principale azienda audio del mondo e uno che guiderà costantemente la redditività e la crescita nel futuro. Mentre abbiamo fatto passi da gigante, come ho condiviso molte volte, abbiamo ancora del lavoro da fare. La crescita economica è rallentata drammaticamente e il capitale è diventato più costoso. Spotify non fa eccezione a queste realtà.
Questo mi porta ad una decisione che segnerà un cambiamento significativo per la nostra azienda. Per allineare Spotify ai nostri obiettivi futuri ed assicurarci di essere di dimensioni adeguate per le sfide future, ho preso la difficile decisione di ridurre il nostro organico totale di circa il 17% in tutta l’azienda.
Dettagli ed Info
Nel terzo trimestre del 2023, l’azienda ha fatturato 3,6 miliardi di dollari, rispetto ai 3,2 miliardi di dollari del trimestre di un anno fa. Spotify ha anche raggiunto ben 23 milioni di utenti attivi mensili e 6 milioni di abbonati a pagamento, portando al suo primo trimestre redditizio nel 2023. Il profitto era però solo dell’1%.
Se il servizio dovesse “morire” nel tempo, Apple Music prenderebbe completamente le redini del mercato globale, detenendo attualmente il maggior guadagno del settore.
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