Apple sta per presentare il nuovo homeOS: ecco cosa ci aspetta

Scopri homeOS, il nuovo sistema operativo Apple per la casa intelligente, con Siri, Apple Intelligence e interfaccia personalizzabile.

Apple si prepara a lanciare un nuovo sistema operativo, che sarà in grado di controllare la nostra casa domotica ed intelligente, tramite diversi prodotti in arrivo.

homeOS, un nuovo sistema operativo

Apple ha davanti a sé un grande anno di software, con importanti riprogettazioni in arrivo con iOS 19, macOS 16 e persino iPadOS 19. Ma l’azienda ha anche un nuovo sistema operativo che dovrebbe essere lanciato quest’anno.

Per prima cosa, homeOS debutterà sul nuovo dispositivo “HomePad” di Apple, che dovrebbe arrivare entro la fine di questo 2025. Il prodotto ingloberà un HomePod ed un iPad insieme, per crearne uno tutto nuovo.

Sulla base dei rapporti del famoso giornalista Mark Gurman di Bloomberg News, homeOS avrà molte somiglianze con le attuali piattaforme software già esistenti di Apple, ma fatto su misura per le esigenze delle case moderne.

Ad esempio, homeOS offrirà una schermata Home personalizzabile molto simile ad iOS ed iPadOS.

Nella schermata iniziale sarai in grado di:

  • Aggiungere widget per tenere traccia del tempo, delle scorte di cibo, dei promemoria e molto altro ancora;
  • Avviare un’app da una griglia in stile iOS;
  • Avere un dock per le tue app rapide;
  • Accedere ai controlli della casa intelligente.

Tutto questo dovrebbe sembrare molto familiare a chiunque abbia un iPhone o un iPad.

Siri e Apple Intelligence

Siri sarà anche una parte fondamentale di homeOS. Gurman riferisce che homeOS ed HomePad sono progettati per “dare vita a Siri ed Apple Intelligence, in un modo che non è mai esistito prima”.

In sostanza, immagina tutto ciò che Siri può fare su HomePod ora, oltre ai potenti aggiornamenti di iOS 19 che danno a Siri “maggiore consapevolezza del tuo contesto personale, nonché la possibilità di agire per te all’interno e tra le tue app”. Ciò potrebbe aggiungersi ad un’esperienza voice-first avvincente.

Ma ci saranno sicuramente una vasta gamma di app Apple integrate, come ad esempio:

  • FaceTime;
  • Note;
  • Calendario;
  • Promemoria;
  • Casa;
  • Safari;
  • Impostazioni;
  • Notizie;
  • Musica;
  • TV;
  • Podcast;
  • Meteo;
  • Foto.

Parlando dell’app Foto, homeOS offrirà anche una modalità speciale per visualizzare una presentazione delle nostre foto, essenzialmente come un salvaschermo. È probabile che offra quindi degli “screensaver”, quando non sei nelle vicinanze del prodotto da casa.

Gurman scrive che HomePad “includerà dei sensori per determinare quando e quanto è vicina una persona. Quindi regolerà automaticamente le sue caratteristiche a seconda della distanza.”

Data presentazione

Ovviamente, come ogni anno, Apple presenterà il nuovo aggiornamento iOS 19 a giugno 2025, durante il WWDC 25, insieme a watchOS 12, macOS 16 e molto altro.

iOS 19: Info su come vedere l’evento WWDC 25

Trasmetterò IO PERSONALMENTE l’intero evento in diretta video su live.applezein.net, con traduzione in lingua italiana (non simultanea ma solo delle cose essenziali).

Inizieremo la diretta 1 ora prima della live ufficiale, per cominciare a parlare con voi di ciò che vedremo durante questo evento speciale soprannominato keynote, e di ciò che ci aspettiamo Apple presenti al mondo quel giorno. Inoltre, risponderemo a tutte le vostre domane, che scriverete ovviamente all’interno dei commenti della diretta su Twitch, quindi vi invitiamo ad iscrivervi gratuitamente.

Vi ricordo che il tutto comincerà il 9 giugno 2025 dalle ore 18:00 italiane.

Spotify spacca App Store, per la prima volta!

Apple ha ufficialmente approvato la prima app con collegamenti ad opzioni di pagamento esterne all’azienda, all’interno del territorio degli Stati Uniti. Dopo aver inviato il suo aggiornamento ad Apple ieri pomeriggio, Spotify afferma che Apple ha approvato una nuova versione dell’app che sfrutta le ultime modifiche alle linee guida presenti su App Store.

In un’ingiunzione emessa questo mercoledì, il giudice Yvonne Gonzalez Rogers ha vietato ad Apple di addebitare commissioni o altrimenti interferire con la capacità degli sviluppatori di indirizzare i clienti verso metodi di pagamento al di fuori di App Store. In particolare, all’interno di App Store degli Stati Uniti, Apple non deve:

  • Imporre qualsiasi commissione o tassa sugli acquisti effettuati al di fuori di un’app;
  • Limitare lo stile, la lingua, la formattazione, la quantità, il flusso o il posizionamento dei link di acquisto esterni degli sviluppatori;
  • Vietare o limitare pulsanti o inviti all’azione, o dettare il loro contenuto, stile o posizionamento;
  • Escludere determinate app o sviluppatori dall’utilizzo di link esterni;
  • Interferire con la scelta di un utente di lasciare l’app, tranne che tramite un messaggio neutro;
  • Limitare i link dinamici che portano gli utenti alle pagine dei prodotti che hanno effettuato l’accesso o passano le informazioni sul prodotto/utente per gli acquisti esterni all’app.

L’ultimo aggiornamento di Spotify per iPhone ed iPad infatti, rilasciato proprio oggi in USA, sfrutta appieno questi cambiamenti.

[fonte]