Dopo anni di battaglie legali, Fortnite sta per tornare su iOS negli Stati Uniti. Scopri cosa significa per Apple, Epic Games e gli utenti.
Sembra che manchi davvero poco per il ritorno di Fortnite su iOS ed App Store per iPhone, secondo quanto confermato dallo stesso CEO di Epic Games.
Fortnite sta per tornare!
Come confermato alla stampa durante una dichiarazione, Tim Sweeney, CEO di Epic Games, ha annunciato il ritorno imminente di Fortnite su App Store degli Stati Uniti, utilizzando un account sviluppatore con sede in Svezia e non quello USA, precedentemente creato per il mercato europeo. (Ricordiamo che Apple ha bannato l’account di Epic negli Stati Uniti anni fa).
Ovviamente, per il momento, non si parla di un ritorno anche per il mercato UE, ma solo per gli Stati Uniti, che beneficeranno di questo ritorno entro questa settimana, come detto dal CEO di Epic per la seconda volta.
l ritorno di Fortnite su iOS rappresenta una vittoria significativa per Epic Games e potrebbe segnare un cambiamento nelle politiche dell’App Store. Gli sviluppatori ora possono informare gli utenti su metodi di pagamento alternativi, potenzialmente riducendo le commissioni imposte da Apple.
Per gli utenti, ciò significa maggiore trasparenza e possibilità di scegliere opzioni di pagamento più convenienti. Tuttavia, Apple ha annunciato l’intenzione di appellarsi alla decisione, lasciando aperta la questione su come evolveranno le politiche dell’App Store in futuro.
Epic Games ha vinto! Fortnite sta per tornare su iOS
Come confermato giorni fa dal CEO di EpicGames, Tim Sweeney: “La prossima settimana restituiremo Fortnite ad App Store su iOS negli Stati Uniti. Epic presenta una proposta di pace: se Apple risolve tutto senza attriti e senza tasse in tutto il mondo, restituiremo Fortnite ad App Store e abbandoneremo il contenzioso attuale e futuro sull’argomento”.
Il giudice Yvonne Gonzalez-Rogers, che ha gestito “Apple contro Epic Games” negli ultimi cinque anni, ha riferito che Apple è in “violazione intenzionale” dell’ingiunzione che ha emesso per vietare la condotta ed i prezzi anticoncorrenziali. “I continui tentativi di Apple di interferire con la concorrenza non saranno tollerati”, si legge nella sentenza.
Per chi non lo sapesse, nel 2024, Epic Games ha accusato Apple di aver violato l’ingiunzione anti-sterzo del 2021. Apple ha permesso agli sviluppatori di inserire un singolo link nelle loro app che porta ad un sito web dove i clienti possono effettuare un acquisto, senza utilizzare il sistema di acquisto in-app, ma Apple ha continuato ad addebitare una commissione per tutto questo, richiedendo agli sviluppatori di pagare tra il 12% ed il 27% per gli acquisti effettuati utilizzando questi link in-app.
Epic Games ha chiesto un oltraggio al tribunale per non aver rispettato l’ordine, a causa della tassa e di altre rigide regole che circondano l’opzione di collegamento singolo disponibile per gli sviluppatori. Apple, nel frattempo, ha affermato di essere pienamente conforme all’ingiunzione, ma il giudice si è schierato con Epic Games.
Il giudice Rogers ha detto anche che la corte “non tollererà ulteriori ritardi” ed “Apple non impedirà la più concorrenza”.
iOS 18.5: migliorato il “Tempo di Utilizzo”
Apple ha condiviso oggi le note di rilascio della versione RC di iOS 18.5, prima dell’aggiornamento software rilasciato al pubblico, che avverrà la prossima settimana. L’aggiornamento software è un aggiornamento minore nel complesso, ma include, tra le altre cose, una modifica utile per la funzione Screen Time o Tempo di Utilizzo su iPhone.
In particolare, Apple afferma che i genitori riceveranno ora una notifica quando il loro codice della funzione viene inserito correttamente sul dispositivo del loro bambino.
Questa modifica consentirà ai genitori di essere immediatamente avvisati se il loro bambino ha indovinato o capito correttamente il codice di accesso per Screen Time, che può consentire al bambino di disattivare o regolare le restrizioni impostate dai suoi genitori.
Per chi non lo sapesse, lo Screen Time è lanciato nel 2018 come parte del vecchio aggiornamento iOS 12, fornendo ai genitori le impostazioni per gestire da remoto il dispositivo di un bambino. Ad esempio, i genitori possono limitare l’utilizzo del dispositivo a determinati orari, impostare limiti di tempo per le app e bloccare contenuti inappropriati o interessati.
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