Sembra che gli iPhone abbiano “le ore contate”, perché Apple sa già che verrà sostituito da occhiali con intelligenza artificiale.
Il famoso giornalista Mark Gurman di Bloomberg News parla del caso Apple e Google contro gli Stati Uniti, nel tentativo di salvare l’accordo da 20 miliardi, per tenere il motore di ricerca come predefinito su iOS.
iPhone sta morendo?
La cosa che sorprende però, è la risposta della dirigenza Apple, che ha dichiarato come iPhone stia morendo, a causa dell’intelligence artificiale.
Come confermato da Gurman: “Apple ha cercato di salvare il suo accordo da 20 miliardi di dollari per Google Search, cercando di convincere il tribunale che Google è ormai obsoleto e che iPhone sta morendo, a causa dell’intelligenza artificiale. In altre parole, l’accordo non ha importanza, quindi non c’è bisogno di romperlo”.
Questa frase lascia un po’ il tempo che trova, perché se da un lato Apple sta già pensando al futuro, siamo nell’arco temporale attuale, che comprende quindi l’arrivo di moltissimo altri modelli di iPhone avvenire.
Apple punta a degli occhiali AI (Apple Glass), che manderanno in pensione gli smartphone, forse fra 10 anni.
Niente iPhone fra 10 anni?
Apple si prepara a rivoluzionare il concetto di smartphone: secondo Eddy Cue, Senior Vice President dei Servizi, l’iPhone potrebbe diventare obsoleto entro dieci anni, sostituito da dispositivi indossabili potenziati dall’intelligenza artificiale. Questa visione è emersa durante il processo antitrust contro Google, dove Cue ha sottolineato come l’AI stia rapidamente trasformando il panorama tecnologico.
Durante la sua testimonianza, Cue ha dichiarato: “Potrebbe non esserci più bisogno di un iPhone tra dieci anni”. Questa affermazione riflette la convinzione che l’intelligenza artificiale, integrata in dispositivi indossabili come occhiali intelligenti o auricolari avanzati, possa offrire un’esperienza utente più naturale e immersiva rispetto agli smartphone tradizionali. Apple, pur continuando a innovare con l’iPhone, sta esplorando nuove frontiere tecnologiche, tra cui la realtà aumentata e dispositivi indossabili avanzati.
La crescente adozione di strumenti basati sull’intelligenza artificiale sta influenzando anche il comportamento degli utenti online. Cue ha rivelato che, per la prima volta, le ricerche su Safari sono diminuite, attribuendo questo calo all’uso crescente di AI come ChatGPT. Apple sta valutando l’integrazione di motori di ricerca alternativi basati su AI, come Perplexity e Anthropic, nel suo ecosistema.
Questa tendenza ha avuto ripercussioni anche sul mercato finanziario: le azioni di Alphabet, la società madre di Google, hanno subito un calo significativo dopo le dichiarazioni di Cue, evidenziando le preoccupazioni degli investitori riguardo al futuro della ricerca tradizionale.
Nonostante Apple abbia investito oltre un miliardo di dollari all’anno nello sviluppo dell’intelligenza artificiale generativa, alcuni rapporti indicano che la tecnologia AI dell’azienda sia ancora indietro rispetto ai concorrenti. Tuttavia, Apple sta cercando di colmare il divario attraverso partnership strategiche, come quella con OpenAI per integrare ChatGPT nei suoi sistemi operativi.
La nuova linea di iPhone 16, progettata con un focus sull’AI, rappresenta un passo avanti in questa direzione. Dotati del chip A18, questi dispositivi offrono funzionalità avanzate di intelligenza artificiale, come la generazione di immagini e la sintesi di testi, anche se alcune di queste caratteristiche non sono ancora disponibili in Europa a causa delle normative sulla privacy.
Apple Watch: vendite in forte calo
Secondo il Global Smartwatch Shipment Tracker di Counterpoint per il quarto trimestre del 2024, Apple ha registrato forti cali nelle spedizione in tutte le principali regioni del mondo, tranne l’India. Il calo più significativo si è verificato in Nord America, che rappresenta più della metà delle spedizioni di Apple Watch a livello globale.
Il rapporto identifica molteplici fattori che contribuiscono alla base della recessione in atto. Il principale tra questi è l’assenza di un nuovo modello di Apple Watch SE di terza generazione, in arrivo entro la fine del 2025, che storicamente è evidenziato come smartwatch più popolare di Apple in termini di volume, durante i periodi post-lancio e natalizi. L’ultimo modello di AW SE è arrivato sul mercato nel terzo trimestre del 2022 e la sua continua assenza per tutto il 2024 è citata come un fattore chiave della caduta a picco delle spedizioni.
L’attuale Apple Watch Series 10 è stato rilasciato nel 2024, offrendo “meno aggiornamenti sostanziali” rispetto al suo predecessore, il che ha ridotto l’incentivo dei consumatori ad aggiornare. Il modello è stato colpito anche da alcuni problemi legali in corso negli Stati Uniti, che hanno visto Apple obbligata da un giudice a rimuovere la funzione di sensore per il calcolo dell’ossigeno nel sangue, a causa di contenzioso sui brevetti.
Anche la mancanza di un modello di Apple Watch Ultra 3 nel 2024 è un fattore che ha contribuito parecchio. La linea Apple Watch Ultra ha precedentemente rappresentato oltre il 10% delle spedizioni di Apple Watch a livello globale, ma la sua quota è scesa a meno dell’8% nel quarto trimestre del 2024, in assenza di un nuovo modello. Counterpoint ha osservato che questo calo ha contribuito in modo misurabile alle perdite complessive delle spedizione di Apple nella categoria smartwatch avanzati, dove la quota di mercato di Apple è diminuita dell’8% anno su anno.
Nonostante la contrazione delle spedizioni però, Apple continua a dominare il segmento degli smartwatch avanzati per volume unitario nel mondo. Tuttavia, i recenti cali segnano un’inversione rispetto agli anni precedenti di crescita. Secondo i dati precedenti di Counterpoint, le spedizioni di Apple Watch sono aumentate del 27% nel 2021. Nel 2022, la crescita si è bloccata e l’azienda ha riportato una variazione dello 0%, anno su anno. Questo è stato seguito da un calo del 10% nel 2023, che è quasi raddoppiato nel 2024.
[fonte]