iPhone 4 e FaceTime compiono oggi 15 anni: ecco come Apple ha cambiato per sempre il mondo della telefonia nel 2010.
iPhone 4 compie 15 anni: il modello che ha rivoluzionato Apple
Era il 24 giugno 2010 quando Apple lanciava ufficialmente l’iPhone 4, insieme a FaceTime, il suo servizio proprietario di videochiamate. A distanza di 15 anni, questo dispositivo resta uno dei modelli più iconici nella storia della mela, capace di segnare una svolta sia estetica che tecnologica per l’intero settore mobile.
Con un design completamente rinnovato, l’introduzione del Retina Display e la prima fotocamera frontale della serie, l’iPhone 4 ha rappresentato il punto di partenza di un’era moderna per Apple. Ripercorriamo tutte le principali novità che hanno reso questo smartphone un simbolo.
Le novità tecniche e il design senza precedenti
iPhone 4 fu svelato da Steve Jobs durante il WWDC 2010, pochi giorni prima del lancio ufficiale. Il suo design fu una rivoluzione: vetro su fronte e retro, bordi squadrati in acciaio inossidabile, in netto contrasto con le linee arrotondate e in plastica dei modelli precedenti. Questo stile ha poi influenzato l’estetica di molti iPhone successivi.
Una delle principali innovazioni fu il Retina Display: uno schermo ad altissima risoluzione (326 ppi), con una definizione tale che, secondo Apple, l’occhio umano non riusciva più a distinguere i singoli pixel. Il risultato era una nitidezza senza precedenti, che migliorava drasticamente la lettura e la qualità delle immagini.
Sotto la scocca, c’era il primo chip Apple progettato in casa: l’A4, lo stesso montato sul primo iPad. Questo processore offriva prestazioni superiori e una migliore efficienza energetica rispetto all’iPhone 3GS, aprendo la strada all’integrazione hardware-software sempre più perfezionata negli anni a venire.
Il dispositivo introdusse anche la prima fotocamera frontale della gamma, aprendo la strada ai selfie e alla nascita di FaceTime, il nuovo servizio Apple per le videochiamate. Da quel momento, comunicare faccia a faccia tramite iPhone divenne una realtà semplice e immediata.
FaceTime e l’impatto di un lancio storico
FaceTime fu un’altra delle novità chiave. Inizialmente limitato a connessioni Wi-Fi e disponibile solo tra due iPhone 4 con iOS 4, il servizio permise videochiamate con una semplicità d’uso mai vista prima. Bastava essere loggati con il proprio Apple ID e avviare la chiamata direttamente dai contatti.
Il servizio si è poi evoluto rapidamente: nel 2011 sbarcò su iPad e Mac, nel 2013 arrivò FaceTime Audio, e nel 2018 iOS 12 introdusse il supporto alle videochiamate di gruppo fino a 32 partecipanti. Nel 2021, infine, Apple aprì parzialmente FaceTime anche agli utenti Android e Windows, grazie ai link via browser.
Tuttavia, contrariamente a quanto annunciato inizialmente (“standard aperto”), il protocollo di FaceTime non è mai stato reso pubblico e l’app è rimasta esclusiva dell’ecosistema Apple.
L’iPhone 4 fu anche protagonista del famoso caso “antennagate”, a causa della perdita di segnale se il dispositivo veniva impugnato coprendo le antenne laterali. Apple rispose offrendo bumper gratuiti agli utenti colpiti, sottolineando che problemi simili affliggevano anche altri smartphone.
Nonostante la controversia, fu il lancio più riuscito per Apple fino a quel momento: oltre 600.000 preordini solo nel primo giorno e code infinite davanti agli Apple Store. Il successo fu tale che il modello restò in vendita fino al 2014, diventando una soluzione entry-level con memoria ridotta.
iPhone 4 è stato molto più di un semplice aggiornamento: è stato il punto di svolta che ha ridefinito l’identità dell’iPhone e ha introdotto alcune delle funzionalità chiave che oggi diamo per scontate. A 15 anni di distanza, resta una pietra miliare nella storia della tecnologia mobile.
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