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CarPlay Ultra: Ecco le automobili che non potranno averlo

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Alcune case automobilistiche si ritirano dal supporto a CarPlay Ultra, tra cui Audi, Mercedes e Volvo. Ecco cosa sta succedendo.

Apple CarPlay Ultra: ecco perché sempre più aziende dicono no

Annunciato da Apple durante il WWDC 2025, il nuovo sistema CarPlay Ultra prometteva di rivoluzionare completamente l’esperienza di guida. Ma qualcosa sembra essere andato storto. Diverse case automobilistiche, che in precedenza avevano promesso supporto a questa nuova versione potenziata di CarPlay, stanno ora facendo marcia indietro. Tra queste spiccano nomi importanti come Audi, Mercedes-Benz, Volvo, Polestar e Renault. Ma cosa sta succedendo esattamente? E perché CarPlay Ultra sta incontrando tanta resistenza?

I primi no: i marchi che rifiutano CarPlay Ultra

CarPlay Ultra è stato progettato per andare ben oltre il tradizionale mirroring tra iPhone e infotainment, trasformando l’intero cruscotto dell’auto in un’estensione dell’iPhone. Questo include la visualizzazione di informazioni come velocità, livello del carburante, temperatura interna e altro, affiancate alle app iOS. Il tutto con uno stile grafico coerente su ogni schermo dell’auto.

Apple aveva annunciato nel 2022 che 14 produttori avrebbero adottato CarPlay Ultra nei propri modelli futuri. Tuttavia, a distanza di anni e con il rilascio della versione definitiva ormai imminente, molte di queste aziende stanno prendendo le distanze dal progetto.

Mercedes-Benz è stata tra le prime a manifestare dubbi, dichiarando apertamente la volontà di mantenere il controllo sui propri sistemi. Ora anche Audi, Volvo, Renault e Polestar si sono accodate. La motivazione principale? Non vogliono cedere ad Apple il completo controllo del cruscotto, temendo una perdita dell’identità del marchio e di profitti provenienti dai propri ecosistemi software.

Un dirigente di Renault, ad esempio, ha affermato di aver detto chiaramente ad Apple: “Non cercate di invadere i nostri sistemi.” Una presa di posizione netta, che evidenzia la tensione tra Big Tech e l’industria automobilistica tradizionale.

Chi resta e cosa aspettarsi in futuro

Nonostante il ritiro di alcuni grandi nomi, CarPlay Ultra non è ancora un progetto abbandonato. Al momento, Aston Martin è l’unico produttore ad aver lanciato ufficialmente un’auto con il nuovo sistema. Hyundai, Kia, Genesis e Porsche sembrano invece intenzionati a proseguire nella collaborazione con Apple, anche se con tempistiche ancora da definire.

BMW, che non era stata citata inizialmente come partner, ha fatto sapere che continuerà ad utilizzare il CarPlay tradizionale, senza adottare la nuova versione Ultra. Anche Jaguar Land Rover sta ancora valutando internamente se adottare o meno la tecnologia.

Apple, dal canto suo, non si arrende. Ha dichiarato che “altri produttori stanno arrivando” e che “collaborare strettamente con le case automobilistiche richiede tempo, ma è fondamentale per offrire il meglio dell’iPhone e del mondo automotive”.

Il rifiuto di CarPlay Ultra non sembra derivare da limiti tecnici, ma da una questione di potere, autonomia e gestione del software a bordo. Apple, con la sua storica attenzione al controllo dell’esperienza utente, vuole trasformare anche l’automobile in un’estensione dell’ecosistema iOS, ma le case automobilistiche non sono disposte a fare un passo indietro così facilmente.

Con l’evoluzione dell’auto sempre più orientata al software, la battaglia tra produttori e Big Tech è solo all’inizio. E se Apple vuole davvero conquistare anche il cruscotto delle nostre auto, dovrà convincere i costruttori che c’è spazio per tutti in questa nuova era digitale.

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