WhatsApp cambia supporto: addio ai moduli, arriva l’AI in chat

WhatsApp sostituisce i vecchi moduli per l’assistenza con un sistema di supporto via chat basato su intelligenza artificiale.

Dopo la conferma dell’imminente blocco totale in Russia, WhatsApp ha ufficialmente rivoluzionato il proprio sistema di supporto in-app, eliminando il vecchio modulo da compilare e sostituendolo con un chatbot basato su intelligenza artificiale. La novità, segnalata da WABetaInfo, è già disponibile per alcuni utenti e promette di semplificare e velocizzare l’assistenza, senza più attese indefinite.

WhatsApp: Addio moduli, benvenuta AI e l’assistenza diventa più fluida

Fino a oggi, ottenere assistenza su WhatsApp significava compilare un modulo, allegare screenshot o file, e attendere la risposta di un operatore. Una procedura spesso lenta e poco rassicurante, soprattutto nei momenti critici in cui si cerca una risposta urgente.

Ora, tutto cambia. Accedendo al percorso Impostazioni > Guida > Centro assistenza > Contattaci, gli utenti verranno reindirizzati direttamente a una nuova chat. Qui, un assistente virtuale con AI analizzerà il problema descritto e cercherà soluzioni all’interno della documentazione ufficiale di WhatsApp, comunicando in linguaggio naturale.

Se la questione risulta troppo complessa per essere risolta automaticamente, il bot potrà richiedere ulteriori dettagli e successivamente inoltrare la conversazione a un operatore umano, rendendo l’intera esperienza più efficiente e personalizzata.

Disponibilità e rollout graduale della funzione

Anche se la funzionalità è stata individuata inizialmente nella versione beta TestFlight di WhatsApp per iOS, diversi utenti (incluso l’autore della fonte) segnalano che è già attiva anche nella versione stabile, suggerendo un rilascio graduale, probabilmente per area geografica.

Questo cambiamento rappresenta un ulteriore passo verso l’automazione dell’assistenza, un trend già adottato da molte altre piattaforme. WhatsApp non è infatti l’unica app a puntare su AI generativa per gestire problemi comuni e migliorare la velocità delle risposte.

Più velocità e meno frustrazione: cosa cambia per gli utenti WhatsApp

Il vantaggio principale di questo nuovo approccio è duplice: snellisce i tempi per i problemi più frequenti e libera gli operatori umani da richieste ripetitive, permettendo loro di concentrarsi su questioni più tecniche o urgenti.

Per gli utenti, questo si traduce in meno frustrazione, un’interazione più diretta e la sensazione di essere ascoltati in tempo reale. Una modifica apparentemente semplice, ma che può migliorare notevolmente la percezione della qualità del servizio.

La novità dimostra ancora una volta come WhatsApp, ora sempre più orientata all’integrazione di AI, stia puntando a offrire un’esperienza sempre più smart, reattiva e user-friendly.

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