iPhone: Apple rischia di perdere BOE come fornitore display OLED

Apple potrebbe perdere BOE come fornitore di display OLED per iPhone, dopo una sentenza preliminare della commissione ITC USA.

Un’importante decisione commerciale degli Stati Uniti potrebbe costringere Apple a rinunciare a uno dei suoi fornitori chiave di pannelli OLED per iPhone. Si tratta dell’azienda cinese BOE, attualmente responsabile della fornitura di circa il 20% dei display OLED dell’iPhone 16.

La U.S. International Trade Commission (ITC) ha emesso una sentenza preliminare in cui accusa BOE di aver violato le leggi federali sui segreti commerciali, sfruttando proprietà intellettuali di Samsung Display per la produzione dei suoi pannelli.

BOE a rischio blocco negli Stati Uniti: cosa succede ora?

Secondo l’indagine dell’ITC, BOE e sette sue controllate avrebbero appropriato indebitamente di segreti industriali appartenenti a Samsung, violando la Sezione 337 del Tariff Act statunitense. La commissione ha proposto due misure drastiche:

  • Il divieto di importazione di pannelli OLED prodotti da BOE;
  • La rimozione dagli scaffali statunitensi delle scorte già presenti.

Questa mossa potrebbe rappresentare una grave minaccia alla catena di fornitura di Apple, dato che BOE ha costruito una capacità annua per 100 milioni di pannelli iPhone, con un impianto dedicato nella provincia di Sichuan, in Cina. BOE è entrata nella filiera Apple a partire dall’iPhone 12, diventando in poco tempo uno dei partner più importanti per la produzione dei display.

Le conseguenze per Apple e i possibili sostituti

Se la decisione dell’ITC dovesse essere confermata nella determinazione finale attesa per novembre, e poi approvata anche nella successiva revisione presidenziale di 60 giorni, Apple sarà costretta a fare i conti con un importante vuoto da colmare.

In tal caso, le aziende più accreditate a sostituire BOE sarebbero:

  • Samsung Display, che già fornisce la maggior parte dei pannelli;
  • LG Display, storico partner Apple per altri componenti.

Secondo Business Korea, anche se gli iPhone già importati negli USA non saranno soggetti a blocchi, il rischio legale potrebbe spingere Apple ad abbandonare progressivamente BOE per evitare incertezze future.

Una guerra legale in pieno corso tra BOE e Samsung

Questo caso si inserisce in un contesto già teso tra le due aziende. Attualmente, BOE e Samsung Display sono coinvolte in sei cause legali reciproche:

  • Cinque vertono su presunte violazioni di brevetto;
  • Una riguarda la presente questione dei segreti industriali.

L’azienda ha recentemente presentato la sua seconda causa in due mesi contro Samsung, tentando di bloccare negli Stati Uniti l’importazione e la vendita di dispositivi Galaxy come:

  • Galaxy Z Fold5.
  • Galaxy Z Fold6.
  • Galaxy S25 Ultra.

In questa nuova offensiva, BOE ha anche richiesto il risarcimento completo delle spese legali.

Il verdetto finale dell’ITC potrebbe cambiare il panorama produttivo per i prossimi modelli di iPhone. Apple, come sempre, cercherà di ridurre al minimo i rischi, ma la perdita di questa specifica azienda come partner potrebbe avere ripercussioni economiche e logistiche importanti nei prossimi mesi.

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