Alcuni utenti Mac ricevono per errore la beta pubblica di macOS Tahoe 26, prima del rilascio ufficiale da parte di Apple.
Apple ha involontariamente distribuito la beta pubblica di macOS Tahoe 26 a un numero ristretto di utenti Mac, anticipando il rilascio ufficiale previsto per la fine di luglio.
L’errore è emerso oggi, quando diversi utenti registrati ai programmi beta pubblici e sviluppatori hanno segnalato di aver ricevuto questo specifico update, nonostante avessero aderito al ciclo di Sequoia 15.
Beta pubblica di macOS Tahoe: ecco cos’è successo
La build distribuita per errore è numerata 25A5316i, più recente rispetto alla Developer Beta 3 (25A5306g) rilasciata pochi giorni fa. Questo ha permesso a chi l’ha ricevuta di installare una versione in anteprima assoluta del prossimo sistema operativo macOS 26, noto con il nome in codice Tahoe.
Il bug interessa solamente i Mac con chip Apple Silicon che non hanno installato Rosetta 2, ovvero la tecnologia di compatibilità per le app Intel. Chi invece ha Rosetta 2 attivo non vede l’aggiornamento comparire tra quelli disponibili.
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Apple anticipa (per sbaglio) macOS Tahoe
Nei server interni di Apple, questa beta è etichettata come “macOS26PublicBeta1”, anche se agli utenti viene mostrata semplicemente come “macOS Tahoe 26 Beta”. Almeno un utente ha già segnalato di aver installato l’aggiornamento per errore, credendo si trattasse della Release Candidate di macOS Sequoia 15.6, uscita proprio nelle stesse ore.
Nonostante Apple non abbia ancora annunciato la disponibilità ufficiale della beta pubblica di Tahoe, questo incidente suggerisce che il lancio ufficiale sia davvero imminente, probabilmente entro la fine di luglio, come già ipotizzato da più fonti.
Un errore rivelatore: le novità in arrivo
Al momento non sono note tutte le novità della beta pubblica trapelata oggi, ma sappiamo che macOS Tahoe sarà il primo sistema operativo Mac numerato come macOS 26, in linea con iOS e iPadOS 26. Le attese includono nuove funzioni di continuità con iPhone, aggiornamenti alle app preinstallate e maggiore integrazione con Apple Intelligence, la nuova AI presentata al WWDC 2025.
Se l’errore di oggi dovesse portare ad un rilascio anticipato della beta pubblica, gli utenti interessati dovranno fare attenzione a non installarla per errore, specialmente se non sono pronti ad affrontare bug e instabilità tipiche di una versione così preliminare.
Non resta che attendere la conferma ufficiale da parte di Apple, che potrebbe arrivare già nei prossimi giorni.
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