Un nuovo rumor parla di rinnovate custodie “Liquid Silicone” per iPhone 17, con effetto Liquid Glass e supporto laccetto.
Secondo un rumor non del tutto affidabile, Apple sarebbe pronta a lanciare una nuova linea di custodie “Liquid Silicone” per iPhone 17 e iPhone 17 Pro, con alcune novità di design e funzionalità. Le immagini trapelate mostrano accessori con effetto Liquid Glass e più punti di aggancio per un laccetto, probabilmente venduto separatamente.
iPhone 17: Custodie con effetto “Liquid Glass” e laccetto integrato
Il leaker “Majin Bu” ha condiviso presunti scatti di queste nuove custodie. Alcune versioni presenterebbero una trama ondulata nella zona MagSafe, mentre altre mantengono un design più liscio. Il dettaglio curioso è la presenza di più fori per il fissaggio di un laccetto, richiamando in parte la soluzione già vista sugli AirPods Pro 2 e, in passato, sull’iPod touch.
L’effetto “Liquid Glass” sembrerebbe ispirarsi all’attuale stile grafico di iOS 26, ma non è ancora chiaro se si tratti di un effetto puramente estetico o se implichi nuove tecniche costruttive del materiale.
iPhone 17 Pro Max: Ecco 3 vantaggi esclusivi sul modello top
Dubbi sulla veridicità delle immagini
Nonostante vengano descritte come campioni ufficiali, alcune custodie appaiono piuttosto ingombranti e poco rifinite, alimentando i dubbi sull’autenticità. “Majin Bu” ha infatti una storia di rumor alterni: a volte corretti, come la previsione della barra stile macOS su iPadOS 26, altre volte meno attendibili.
Apple dovrebbe presentare iPhone 17 e i relativi accessori ufficiali tra poco più di un mese, momento in cui scopriremo se le “Liquid Silicone” entreranno davvero nel catalogo ufficiale.
Perché i prezzi di iPhone 17 aumenteranno
Il nuovo report evidenzia che Apple deve fronteggiare le conseguenze delle tariffe USA sui dispositivi prodotti in Cina, che comportano un aumento dei costi fino al 20%. Sebbene la società stia cercando di produrre una parte consistente della gamma in India per ridurre l’impatto, la produzione locale non riuscirà a coprire tutta la domanda al lancio, soprattutto per il mercato statunitense.
Inizialmente Apple aveva scelto di assorbire l’aumento dei costi, subendo una perdita di circa 900 milioni di dollari nel secondo trimestre, ma la strategia non è sostenibile a lungo termine. Per questo motivo, almeno parte del costo aggiuntivo verrà trasferito direttamente al consumatore.
[fonte]