WhatsApp introduce la traduzione dei messaggi in 19 lingue su iOS

WhatsApp lancia per tutti la traduzione dei messaggi su iPhone: disponibile in 19 lingue direttamente dall’app.

WhatsApp introduce la traduzione dei messaggi su iOS

WhatsApp ha annunciato il lancio di una nuova funzione che consente di tradurre i messaggi direttamente all’interno dell’app. La novità è in fase di rollout graduale su iPhone e Android, e sarà disponibile per chat singole, conversazioni di gruppo e aggiornamenti dei Canali.

Su iPhone, la funzione supporta oltre 19 lingue, tra cui italiano, francese, tedesco, giapponese, coreano, cinese mandarino, turco, vietnamita e molte altre.

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Come funziona la traduzione dei messaggi su WhatsApp?

Per tradurre un messaggio basta tenere premuto sul testo e selezionare l’opzione “Traduci” dal menu che appare sullo schermo. L’utente può scegliere sia la lingua di origine che quella di destinazione, con la possibilità di scaricare i pacchetti linguistici per l’utilizzo offline.

WhatsApp ha inoltre confermato che tutte le traduzioni avvengono in locale sul dispositivo, rispettando la crittografia end-to-end: nemmeno Meta, l’azienda proprietaria, può accedere ai contenuti tradotti.

Differenze tra iOS e Android

Su iPhone gli utenti possono già contare su un’ampia selezione di lingue supportate, mentre su Android la funzione parte con solo sei lingue. Tuttavia, gli utenti Android ottengono un vantaggio esclusivo: la traduzione automatica dell’intera conversazione, che traduce in tempo reale tutti i messaggi ricevuti senza dover attivare manualmente la funzione per ciascun testo.

Concorrenza e futuro della funzione

L’introduzione della traduzione su WhatsApp arriva poche settimane dopo il lancio da parte di Apple della Live Translation in Messaggi, disponibile su iOS 26 e macOS Tahoe. La mossa mostra come le app di messaggistica stiano puntando sempre di più sull’abbattimento delle barriere linguistiche.

WhatsApp ha confermato che il supporto linguistico sarà ampliato con i prossimi aggiornamenti. Non è ancora chiaro, però, quando la funzione arriverà su WhatsApp Web e sulle versioni desktop per Mac e Windows.

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