Con iOS 26, Apple Maps introduce la ricerca in linguaggio naturale grazie ad Apple Intelligence: ecco come funziona e cosa cambia.
Con iOS 26, Apple Maps ha ricevuto un importante aggiornamento che migliora radicalmente una delle funzioni più usate dell’app: la ricerca. Grazie all’integrazione con Apple Intelligence, adesso è possibile utilizzare il linguaggio naturale per trovare luoghi ed esercizi commerciali in maniera molto più intuitiva e precisa rispetto al passato.
iOS 26.1: data di rilascio e tutte le novità in arrivo su iPhone
iOS 26: Come funziona la nuova ricerca in Apple Maps
Prima di questo aggiornamento, le ricerche su Apple Maps erano limitate a stringhe semplici, spesso con risultati poco rilevanti se la query era troppo articolata. Con iOS 26, invece, basta scrivere o dire frasi naturali come “trova bar con Wi-Fi gratuito vicino a me” o “ristoranti italiani aperti dopo le 23 a Milano”, e l’app capirà perfettamente la richiesta.
La tecnologia sfrutta gli stessi modelli linguistici già applicati in altre app Apple, come Foto, Musica e TV, rendendo la ricerca molto più potente e vicina al modo in cui le persone parlano realmente. Questo consente di ottenere risultati più mirati, risparmiando tempo e rendendo l’esperienza d’uso più fluida.
Esempi pratici di utilizzo
Durante la fase beta di iOS 26, diversi utenti hanno testato la nuova ricerca in Apple Maps con ottimi risultati. Query complesse come “caffetterie vicino Disneyland che abbiano anche Wi-Fi” venivano comprese senza difficoltà, laddove le versioni precedenti si sarebbero bloccate o avrebbero restituito risultati incoerenti.
Questa evoluzione avvicina Apple Maps ai servizi concorrenti come Google Maps, ma con il vantaggio dell’integrazione profonda con l’ecosistema iOS e con Apple Intelligence. Per esempio, sarà possibile collegare le ricerche a notifiche intelligenti, agli eventi di Calendario o persino ottenere suggerimenti più contestuali basati sulle proprie abitudini.
Un passo avanti per Apple Intelligence
L’arrivo della ricerca naturale in Apple Maps non è un aggiornamento secondario, ma un tassello del progetto più ampio di Apple di rendere le sue app sempre più intelligenti e personalizzate. In futuro, ci si aspetta che Apple Intelligence arrivi a gestire anche funzioni avanzate di pianificazione viaggi e navigazione predittiva, offrendo all’utente soluzioni proattive prima ancora che vengano richieste.
[fonte]